sabato 22 febbraio 2025

L'America come Melania: meglio comandare , se poi non si ... ci si può comunque arrangiare

 Ve la ricordate Melania, la bellissima, alla cerimonia di insediamento? Aveva un cappello a falde larghe che, secondo gran parte dei commentatori, serviva solo a tener lontano quella boccaccia di Trump, suo marito - al terzo matrimonio ma instancabile  difensore e sostenitore, per gli altri, della famiglia tradizionale - dalle sue guance.

 Non bisogna dimenticare che negli ultimi mesi della prima presidenza Trump, Melania, che non si è formata certo in un collegio di Madre Teresa, nè  ha studiato ad Harvard,  non  ha mai nascosto il fastidio di essere, per tuti gli americani, anche per quelli che non sostenevano suo marito al potere, sposata ad un uomo come Donald, dal quale ha avuto anche un figlio.

 Si era parlato a più riprese non tanto della 'separazione in casa', comodissima però, dei due, ma addirittura di un possibile divorzio.

 Lei, capito bene,  perfino Lei si vergognava di essere sposata ad un uomo come Donald.

 E poi? Poi è accaduto che il marito si è ripresentato  candidato alla presidenza dell'America e che abbia, nonostante tutto - lo scandalo sessuale, l'evasione fiscale, l'assalto a Capitol Hill - vinte le elezioni: lui presidente 'delinquente' contro  presidente 'deficiente' ( Biden) secondo la definizione di Federico Rampini che anche lui,  sembra poi aver sposato la causa di Trump.

 Melania, a conoscenza del famoso detto napoletano, ha preferito 'comandare' piuttosto che ... tanto la seconda pratica da tempo suo marito la espleta altrove.

 E così è tornata,  per l'America che la pensa come Lei, al fianco del marito, magari anche senza turarsi il naso, semplicemente perchè la passerella mondiale della Casa Bianca  le ha fatto mettere in secondo piano anche la dignità di donna che Trump ha calpestato pubblicamente.

 Domani cercheremo la trascrizione  integrale del discorso di Trump alla convention  dei moderati, lui comico fallito e miserabile, patetico e pietoso - Zelensky al confronto è un attore da Oscar -  per dimostrarvi che parla come Giorgia, meglio che Giorgia parla come Donald.

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