Dopo il disastro nel confronto con Trump in tv, il presidente Joe Biden dovrebbe fare un passo indietro e ritirarsi dalla corsa per la Casa Bianca. E' impietosa l'analisi che Thomas Friedman, uno dei grandi columnist americani, vincitore di tre premi Pulitzer, fa sul New York Times del dibattito di stanotte tra il candidato democratico e il tycoon. In un editoriale intitolato "Il presidente Biden è mio amico. Deve ritirarsi dalla corsa", Friedman scrive che il dibattito "mi ha fatto piangere. Non riesco a ricordare un momento più straziante nella campagna presidenziale americana nella mia vita". Ma Friedman non è solo. Sono infatti diversi gli analisti politici statunitensi che hanno espresso preoccupazione per la pessima performance del presidente in vista delle elezioni di novembre. In molti hanno criticato Biden per le dichiarazioni confuse. Il commentatore politico della Cnn Van Jones, consigliere speciale dell'ex presidente Barack Obama, ha definito la performance di Biden "penosa". "Sta facendo del suo meglio. Ma stasera doveva affrontare la prova di riconquistare la fiducia del Paese e della base (democratica, ndr). E non è riuscito a superarla", ha detto Jones. Un altro analista della Cnn, John King, ha aperto la discussione post-dibattito affermando che ora c'era "un panico profondo, ampio e molto aggressivo nel Partito Democratico" in seguito alla "scarsa" performance di Biden. Di conseguenza, alcuni nel partito stavano "parlando" della possibilità di chiedere a Biden di "farsi da parte", ha detto King.
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