Condannata per 'peculato' dalla Cassazione, a febbraio 2023, due mesi dopo, presenta proposta di legge sul carcere preventivo per piccoli spacciatori, Augusta Montaruli fedelissima di Meloni.
L'ormai ex sottosegretaria, Augusta Montaruli, che rimane deputata di Fdi, è stata condannata in via definitiva dalla Cassazione, per circa 25mila euro di spese rimborsate dalla Regione Piemonte che per i giudici erano senza “nessuna giustificazione istituzionale". Ecco le spese principali contenute nella lunghissima tabella compilata dagli investigatori della Guardia di finanza: c'è un libro di letteratura erotica della Mondadori, Sexploration, orecchini dati in regalo a una collaboratrice e numerose cene, Swarovski, borsa da 195 euro, Swatch
Regali non simbolici a spese dei cittadini, consumazioni in bar, ristoranti e pasticcerie anche in periodi festivi oppure senza “nessuna giustificazione istituzionale”. Un totale di oltre 25mila euro. Sono alcune delle spese costate la condanna definitiva ad Augusta Montaruli, ormai ex sottosegretaria all’Università del governo di Giorgia Meloni. Venerdì 17 febbraio la Corte di cassazione ha confermato la pena di un anno e sette mesi per peculato al termine del processo sui rimborsi illeciti ottenuti dai consiglieri regionali del Piemonte ormai dieci anni fa. “Ho la serenità di poter dire che non ho causato alcun ammanco alle casse pubbliche né altro danno alla pubblica amministrazione e ai cittadini”, ha detto lei annunciando le dimissioni dalla carica di governo. La condanna della Suprema corte conferma l’esito del secondo processo d’Appello, disposto dopo il rinvio della Suprema Corte che aveva chiesto di rivedere l’importo delle irregolarità.
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Fdi, la svolta legalitaria affidata alla condannata Montaruli: una legge per mandare in carcere i piccoli spacciatori.
Aumentare le pene per il reato di produzione, traffico e detenzione di stupefacenti di lieve entità per garantire il carcere preventivo. In vista delle elezioni europee di giugno Fratelli d’Italia accelera sul tema della sicurezza: il partito di Giorgia Meloni giovedì scorso ha chiesto e ottenuto di assegnare alla commissione Giustizia della Camera una proposta di legge contro lo spaccio “di lieve entità” firmata dalla deputata Augusta Montaruli, fedelissima della premier ed ex sottosegretaria all’Università, costretta alle dimissioni per una condanna definitiva a un anno e sei mesi per peculato.
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