sabato 29 giugno 2024

NASA. Un asteroide porta il nome della nostra cantante Annalisa, dottore in Fisica ( da Domma Glamour)

 


Annalisa

Annalisa conquista anche lo spazio: la NASA battezza un asteroide con il suo nome, onorando la popstar italiana e la sua laurea in fisica.

Annalisa ha raggiunto un nuovo e straordinario traguardo: la NASA ha infatti deciso di dedicare un asteroide alla celebre popstar italiana.

Le motivazioni? Come riportato da Dilei.it, è un riconoscimento che suggella non solo la sua carriera artistica, ma anche il suo brillante percorso accademico.

Un asteroide dedicato ad Annalisa: il riconoscimento della NASA

Non è solo per la sua musica che Annalisa viene celebrata. L’agenzia spaziale americana NASA ha battezzato “20014 Annalisa” un asteroide scoperto nel 1991 dall’astronauta Henry E. Holt.

Annalisa

Questo riconoscimento non è casuale, ma riflette anche il profondo legame della cantante con il mondo scientifico.

Laureata in Fisica all’Università di Torino, la nota cantante ha sempre mostrato una passione vivace per le materie scientifiche, un interesse che non è passato inosservato.

La NASA, nella scheda dell’asteroide, ha sottolineato: “È laureata in fisica ma ha lasciato il segno nel mondo della musica e ottenuto un notevole successo internazionale con le sue canzoni che hanno vinto premi e numerosi dischi di platino.”

Dalla musica alla Fisica: le parole della cantante

Annalisa è nota al grande pubblico per le sue hit come “Mon Amour” e “Bellissima“, nonché per la sua partecipazione al talent show “Amici“.

Tuttavia, dietro la sua brillante carriera musicale, si cela una solida formazione accademica. La cantante ha raccontato in diverse interviste come la laurea in Fisica abbia rappresentato per lei una sfida personale.

La laurea è una di quelle cose che rifarei subito,” ha dichiarato al Corriere della Sera. “È stato un training di vita, una volta che raggiungi un traguardo così ti senti di poter fare qualunque cosa”.

Conclude, dicendo: “Almeno io mi sono sentita così. E poi sono sempre stata curiosa, amante della scienza e degli esperimenti, anche un po’ nerd, quella vena un po’ pazza ce l’ho nel sangue.”

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