Dopo lo show sul sagrato di San Pietro di Roberto Benigni, Papa Francesco vuole accogliere in Vaticano i maggiori comici italiani e stranieri. All'appuntamento ci saranno anche Carlo Verdone e Luciana Littizzetto, Nino Frassica e Geppi Cucciari compresi diversi vignettisti. E poi Whoopi Goldberg e Francois Cluzet. Nella sua agenda l'evento è stato segnato per il 14 giugno nel Palazzo apostolico, alle ore 8.30, secondo le informazioni del Dicastero per la Cultura e da quello per la Comunicazione con la motivazione che «vuole di stabilire un legame fra la Chiesa cattolica e gli artisti comici».
Littizzetto durante una vecchia puntata di Che tempo che fa con Fabio Fazio aveva incentrato su «Papa Franck» alcuni passaggi comici parlando della sua visita alla cugina nel paese piemontese delle sue origini
Ogni giorno, secondo quanto riferisce il Dicastero della Cultura, il Papa recita una preghiera di San Thomas More. «Dammi, Signore, il senso dell'umorismo». Un giorno disse che l'umorismo è una «grazia che io chiedo tutti i giorni perché ti solleva, ti fa vedere il provvisorio della vita e prendere le cose con uno spirito di anima redenta. È un atteggiamento umano, ma è il più vicino alla grazia di Dio». In diverse occasioni il Pontefice ha detto che l'uomo di Dio si riconosce perché è capace di vivere con senso dell'umorismo: «senza perdere il realismo, illumina gli altri con uno spirito positivo e ricco di speranza».
Francesco ha la convinzione che gli umoristi - attori, artisti, vignettisti, scrittori - abbiano «la capacità di sognare nuove versioni del mondo», e che spesso lo fanno «con l'ironia, che è una virtù meravigliosa». «L'incontro tra Papa Francesco e gli attori comici del mondo si propone di celebrare la bellezza della diversità umana e di promuovere un messaggio di pace, amore e solidarietà, e si preannuncia come un momento significativo di dialogo interculturale e di condivisione di gioia e speranza».
Nessun commento:
Posta un commento