Ogni volta che aprono bocca, Feltri e Rossella, da soli o interpellati, gli argomenti trattati sono: per Feltri, i soldi; per Carlo Rossella - che ha girato per tutto l'arco costituzionale ed ora è dalla parte opposta alla Meloni ( come mai, che cosa gli avrà fatto?) - i salotti, le importanti frequentazioni.
L'altro ieri, Feltri, intervistato per i 50 anni di quello che per oltre un decennio è stato anche il giornale per il quale ho scritto di musica, e cioè Il Giornale che lui, dopo Montanelli, portò al raddoppio delle copie ( arrivò intorno alle 250.000; bei tempi) ha toccato il solito nuovissimo argomento: i soldi. Berlusconi - ha detto - mi riempì di soldi. E chissenefrega, ben per lui.
Carlo Rossella - che viveva ormai nel suo esilio dorato italiano, signore e dandy, che non parlava da tempo senza che nessuno ne sentisse la mancanza, data la sua statura di banderuola perennemente sventagliante, e che è stato tirato fuori da Floris che lo interpella ad ogni puntata di 'Di martedì' - è stato intervistato dal Corriere della Sera. Uno degli argomenti affrontati, e di cui si fa vanto spesso, è quello dei salotti. Lui ne ha frequentati di magnifici, e solo quelli, da quello di Agnelli al salotto di Della Valle, le uniche case che ha frequentato; naturalmente belle case ma soprattutto case da/di ricchi.
Siamo incantati da questi monumenti del giornalismo di tutti i tempi .
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