In Arena il più grande evento mondiale dedicato all’opera lirica
Verona, in Arena il 7 giugno il Gala internazionale dedicato alla “Grande Opera Italiana Patrimonio dell’Umanità”.
Sarà il più grande evento dedicato all’opera lirica mai realizzato fino ad ora: venerdì 7 giugno l’Arena di Verona ospiterà il Gala internazionale “La Grande Opera italiana Patrimonio dell’Umanità”. L’evento promosso dal Ministero della Cultura e realizzato in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona ha già messo a segno un risultato incredibile: dall’annuncio fatto da Amadeus durante la terza serata del Festival di Sanremo, sono stati venduti oltre 1500 biglietti. Con un picco di contatti web senza precedenti.
“Il nuovo secolo dell’Arena Opera Festival si aprirà con le celebrazioni mondiali della “Pratica del Canto Lirico in Italia” Patrimonio dell’Umanità, non potevamo sperare in un inizio migliore – spiega Cecilia Gasdia, Sovrintendente di Fondazione Arena -. Sarà un grande onore rappresentare a livello internazionale la nostra più grande tradizione musicale, la musica crea ponti e abbatte le barriere. Siamo già al lavoro, sarà per noi un’immensa gioia, da condividere con il pubblico più ampio possibile”.
“Questo risultato straordinario ed inaspettato mi entusiasma. Esprime tutta la forza popolare dell’opera italiana” afferma il Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi.
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Commento
Pochi giorni fa abbiamo letto il bando del MIC, che aveva una dotazione di 700.000 Euro, per un evento col quale celebrare la proclamazione del Canto lirico italiano ' Patrimonio dell'Umanità'.
Ed abbiamo immediatamente pensato che così come era congegnato quel bando, il vincitore, unico, era stato individuato prima che il. bando stesso venisse reso pubblico, anche in considerazione del fatto che la sua pubblicazione era avvenuta a ridosso della chiusura dei termini per la presentazione del progetto-evento.
Gianmarco Mazzi, il sottosegretario passato per via di Fratelli d'Italia direttamente da Sanremo, dove è stato spodestato, in era Amadeus, da De Amicis, all'Arena di Verona, sua città, oltre tutto.
Mazzi aveva sostenuto la conferma di Cecilia Gasdia, aveva difeso l'Arena contro il. neo sindaco PD della città, ed ora premia la fondazione della sua amica Gasdia, capolista alle precedenti comunali di Fratelli d'Italia, con un gettone premio di 700.000 Euro.
Intendiamoci, l'Arena è forse un luogo fra i più rinomati per un evento che si vorrebbe abbia risonanza mondiale. Bastava dirlo prima, evitando il 'finto' bando
E poi, ad essere oggettivi, forse la Scala, simbolo del melodramma nel mondo, per un evento di tale portata era il luogo d'elezione. E, perfino Roma, Caracalla, già palcoscenico del famosissimo 'concerto dei tre tenoni', poteva giocarsela fra Scala e Arena . Ma questi signori al potere oggi sono coì ignoranti che non sanno neanche che le stagioni di Caracalla furono inaugurate per volere del Duce. Ma forse ci hanno pensato e scartato a ragion veduta, per non essere accusati, meritatamente, di nostalgia per il Fascismo. (Pietro Acquafredda)
P.S.
Oltre la GRANDE opera italiana del titolo del Gala, noi vorremmo che venisse celebrata e festeggiata anche la PICCOLA Opera, o più semplicemente l'OPERA e basta. ( P.A.)
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