Affacciata su una delle più belle e importanti piazze di Bari vecchia troviamo la casa che ospitò il musicista Niccolò Piccinni, illustre barese che qui abitò dal 1738 al 1753. Figlio d’arte – il padre Onofrio era violinista della Basilica di San Nicola e lo zio era il celebre operista Gaetano Latilla, Niccolò studiò al Conservatorio di Napoli “Sant’Onofrio”: la sua opera più celebre è La Cecchina ossia la buona figliola, musicata nel 1760 su testo di Carlo Goldoni e destinata a rivoluzionare lo spettacolo comico europeo. La sua carriera si svolse tra l’Italia e la Francia fino al 1800, anno della sua scomparsa. Casa Piccinni è stata oggetto di un complesso intervento di restauro completato nel 1998 e la nuova gestione del piano terra è stata affidata dal Comune, proprietario del luogo, attraverso un bando a privati. Attualmente la casa viene utilizzata come spazio per concerti ed eventi che animano il panorama culturale di Bari e il piano terra ospita anche una mostra documentaria permanente dedicata alla memoria del compositore. Votandolo al censimento “I Luoghi del Cuore”, i cittadini si sono attivati per portare all’attenzione la necessità di adeguamento degli spazi interni che consenta il collegamento interno tra il piano terra e il primo piano e una generale migliore fruizione degli spazi, che porti a una maggiore valorizzazione.
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