Al Vascello suona l'orchestra (anche) con persone con disabilità
Persone con disabilità, operatori socio-assistenziali, educatori, musicisti professionisti (scelti tra gli insegnanti della Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia) e un'attrice hanno condiviso un viaggio che giovedì 8 giugno porta sul palco del Teatro Vascello un programma eterogeneo, meticcio come gli stessi viaggiatori: il concerto dell'Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo. "Quel che conta è il percorso, non l'arrivo", se Thomas Stern Eliot avesse cercato, ai giorni nostri, la conferma di questo suo sentire, l'avrebbe trovata nelle attività di questa orchestra speciale. Dai Beatles a Morricone e Shifrin, da Modugno alla disco music, ciascun partecipante ha superato i propri confini, ed esplorato i propri orizzonti - neanche troppo lontani - a partire dalla prima prova d'insieme, nell'ambito di incontri settimanali presso il Teatro Villa Pamphilj. Giovedì 8 giugno alle 17:30, questo itinerario di crescita attraverso la musica e la bellezza celebra una tappa importante nel concerto al Vascello di Roma. Il titolo è Nessuno Escluso - Emotional Directions in Music, perché in questo viaggio le indicazioni provengono da ciascun elemento; a mostrare la via non sono solo gli educatori, gli operatori, i musicisti professionisti; anche gli utenti con disabilità indicano nuove opportunità espressive, linguaggi diversi, flussi emotivi. In un'ottica di reciprocità dell'inclusione. Questo percorso musicale è stato ideato e promosso dalla Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia, in collaborazione con la Cooperativa Agorà, e condotto settimanalmente da Emanuele Bruno, Federica Galletti e Paolo Pecorelli, con il sostegno dei fondi dell'Otto per Mille della Chiesa Valdese e del fondo di beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo. (ANSA).
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