Si inaugura il 4 luglio la decima edizione del Festival Illica, tradizionale appuntamento musicale estivo a Castell’Arquato. La rassegna, che nasce per rendere omaggio alla figura del commediografo, poeta e librettista arquatese Luigi Illica (1857-1919), con un fitto calendario di incontri e concerti, nella celebre Piazza del Municipio, luogo monumentale di grande suggestione e sede dell’evento clou del festival che quest’anno prevede la rappresentazione in forma scenica dell’opera Nozze istriane di Antonio Smareglia su libretto di Luigi Illica.
“Al Festival di quest’anno – afferma il direttore artistico Jacopo Brusa – approfondiremo quindi l’Illica “realista” delle Nozze istriane di Antonio Smareglia, compositore “ribelle” dallo stile molto peculiare che attinge sia dal mondo italiano che da quello tedesco post romantico”.
Il libretto dell'opera, che verrà messa in scena il 7 luglio dal giovane regista Davide Marranchelli, è considerato la Cavalleria rusticana di Illica e, per molti aspetti, può ricordare il capolavoro verista di Verga.
In questo libretto fantascientifico e comico, al tempo stesso, la “Nuova Umanità” è formata da Numeri e Cifre che portano dei “Regolatori” che ne controllano ogni attività garantendo ordine e uguaglianza, fino a quando un “fattore esterno” non metterà tutto in crisi.
Il 3001 avrà nuova vita il 6 luglio grazie al team vincitore del Concorso Internazionale di Composizione che il Festival Illica ha promosso lo scorso anno e che è formato dal compositore Voris Sarris e dalla drammaturga Lisa Capaccioli.
Anche quest’anno, sia per Il 3001 che per Nozze istriane, è prevista la collaborazione della Filarmonica Arturo Toscanini.
Il concerto dell' 8 luglio, Soirée Musicale «à la Rossini», porterà il pubblico ad ascoltare la modernità delle tipiche serate “da salotto” della Parigi di metà ottocento. L’appuntamento rossiniano è curato dal Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza.
Il Festival, come sempre, si completerà con appuntamenti di approfondimento (Ti presento l’Opera a cura di Guido Barbieri), la presentazione del libro a cura di Giuliana Stecchina “Antonio Smareglia e il suo mondo” e di promozione turistica/culturale (visite guidate al Museo Illica e al Borgo Medievale) e performance artistiche tra le vie e le piazze di Castell’Arquato (Vissi d’arte con le arie più popolari di Illica).
L’edizione 2023 del Festival, infine, sarà arricchita dalla consegna dei “Premi Internazionali Luigi Illica a Raina Kabaivanska, Gregory Kunde, Davide Luciano, Giangiacomo Schiavi e Gian Paolo Minardi.
Ulteriori informazioni: www.festivalillicacastellarquato.it
Nessun commento:
Posta un commento