Sarà interamente dedicata a Bach la sessantaduesima edizione del ‘Festival internazionale di musica d’organo’ di Ravenna che ritorna all’antico splendore, con ben sei appuntamenti in cartellone dal 31 luglio al 4 settembre alle 21.15 alla basilica di San Vitale, e la nuova collaborazione con Casa Spadoni per conferenze, eventi e aperitivi prima o dopo i concerti. "Come tengo sempre a ricordare – afferma la direttrice artistica Elena Sartori –, il festival è la manifestazione più antica e longeva della città e d’Europa, inventata dall’associazione Polifonica di Ravenna nel 1961, quando si era nel pieno boom del turismo legato al mare e i nostri concerti rappresentavano l’appuntamento chic dopo una giornata trascorsa in spiaggia. Dopo tante difficoltà, siamo contenti di tornare a un programma ricco come ai tempi d’oro. Per soddisfare le richieste che ci sono arrivate da più parti, quest’anno il festival si concentrerà sul grande compositore Bach con protagonisti che arrivano da tutto il mondo, da New York ad Amburgo". Sarà un festival al femminile, considerando l’arrivo di quattro concertiste donne e di un solo uomo. Arriva dagli Stati Uniti Gail Archer, organista del Vassar College e membro della facoltà di organo e storia alla Manhattan School of Music, che aprirà il festival il 31 luglio.
A seguire il 7 agosto la tedesca Elisabeth Zawadke, già docente alla Musikhochschule di Lucerna, che svolge attività concertistica in tutta Europa e in Giappone. Per la vigilia di Ferragosto, c’è attesa per il duo formato dall’organista russa Lilia Pechenkina e dal soprano italo-svizzera Clarissa Reali. Un festival che presta attenzione anche ai giovani, come dimostrato dalla serata del 21 agosto quando arriveranno in città il duo organo e tromba ungherese formato da Dori Bèrès e Grèta Vajas che prometto bene. Tutto da vivere anche il concerto del 28 con l’organista Angela Amodio ormai da tempo emigrata in Austria.
Il gran finale, il 4 settembre, è affidato a Giorgio Parolini, che dal 2021 è organista titolare della basilica del Corpus Domini di Milano. Per la prima volta il locale Casa Spadoni, di fronte alla basilica di San Vitale, aprirà le sue porte nelle giornate del festival per eventi, conferenze e drink. A chi acquisterà un biglietto per il concerto sarà infatti consegnato un coupon valido per una consumazione prima o dopo l’evento. "Sarà un modo per fare comunità – aggiunge Sartori –. E dato che il festival si intitola quest’anno ‘Dinastia Bach’, parleremo con musicologi e studiosi anche dei maestri, delle moglie e dei figli del celebre compositore. Dal 4 al 15 settembre poi, partirà la maratona organistica non-stop con cui Ravenna chiamerà le capitali organistiche di tutto il mondo in live streaming". Il festival è reso possibile grazie al supporto di Capit Ravenna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Info e prevendite: 339 7027412.
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