Creare, attraverso la musica, l’epicentro di una riflessione è un grande privilegio per un musicista". Così Paolo Fresu, gigante della musica italiana, jazzista di fama internazionale, dimostra ancora una volta la sua attenzione verso le questioni sociali e raccoglie l’invito di Andrea Laurenzi, Presidente di Arezzo Autismo di partecipare al concerto in programma oggi al teatro Petrarca, alle 17, organizzato dall’associazione, in occasione della Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’autismo.
Nella provincia di Arezzo sono circa ottomila le famiglie che convivono con un familiare affetto da autismo e con tutte le difficoltà di una società che emargina più che includere, perchè viaggia a velocità diverse da quelle della disabilità. Accrescere la consapevolezza e la sensibilità è l’obiettivo che Arezzo Autismo si pone da otto anni con varie iniziative e con l’aiuto di grandi artisti che si mettono in gioco per prestare la loro arte a questa causa. Paolo Fresu, che conosce bene la nostra città e la frequenta spesso, torna ad Arezzo insieme all’ eclettico musicista marchigiano Daniele Di Bonaventura, bandoneonista: "Tromba e bandoneon - dice - ho pensato fosse la formazione più giusta per questa occasione particolare. Un concerto che spazierà da De Andrè a Puccini arrivando anche in Sudamerica"...
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