mercoledì 12 febbraio 2025

Sanremo 2025. Lettera di Papa Francesco ( da Vatican News, di Salvatore Cernuzio)

 

Il Papa in video collegamento con Sanremo 2025Il Papa in video collegamento con Sanremo 2025

Il Papa in video a Sanremo: la 

musica strumento di pace, le guerre

 distruggono i bambini

Francesco appare con un videomessaggio nel Teatro Ariston per la
 kermesse musicale italiana: “La musica può aiutare la convivenza
 dei popoli”, afferma. E ricordando la Giornata Mondiale dei 
Bambini  rivolge un pensiero ai tanti minori che “piangono e 
soffrono per le  tante ingiustizie del mondo”. Il Pontefice esprime
 il desiderio di “vedere chi si è odiato stringersi la mano, 
abbracciarsi e dire con la vita, la musica e il canto: 
la pace è possibile!”


Nella platea dell’Ariston è calato il silenzio delle grandi sorprese quando, poco

 prima delle 22, il conduttore e direttore artistico di Sanremo 2025, Carlo Conti, ha 

annunciato la ‘presenza’, in mezzo ai cantanti in gara e agli invitati speciali, di

 un ospite inedito: il Papa. Con un video registrato nel suo appartamento di 

Casa Santa Marta, non previsto nella scaletta, Francesco si collega con il 

pubblico della 75.ma edizione della nota kermesse musicale italiana per 

ricordare l’importanza della musica e del messaggio che essa può veicolare. 

Un messaggio di “pace”, come quello intonato subito dopo dalla cantante 

israeliana Noa e dalla cantante palestinese Mira Awad invitate a duettare in 

ebraico, arabo e inglese sulle note dell’indimenticata Imagine di John Lennon.

La musica è bellezza, la musica è strumento di pace. È una lingua che tutti i 

popoli, in diversi modi, parlano e raggiunge il cuore di tutti. La musica può

 aiutare la convivenza dei popoli



Il ricordo della Giornata Mondiale dei Bambini

Jorge Mario Bergoglio richiama un ricordo personale, quello della mamma 


Regina Maria che, dice, “mi raccontava e mi spiegava alcuni brani di opere 


liriche  facendomi conoscere il senso di armonia e i messaggi che la musica 


può donare”. 

Un altro ricordo, custodito “nel cuore”, il Papa vuole poi condividerlo sul palco

 di Sanremo: la Giornata Mondiale dei Bambini celebrata nel maggio 2024 

allo Stadio Olimpico di Roma, condotta dallo stesso Conti. Un “bellissimo 

momento”, dice, con la presenza di migliaia di bambini da ogni parte del 

mondo.

“Le guerre distruggono i bambini”

Ed è sui “tanti bambini che non possono cantare” che Papa Francesco 

richiama l’attenzione dell’Italia e del mondo: tanti bambini che “non possono

 cantare la vita, e piangono e soffrono per le tante ingiustizie del mondo, 

per le tante guerre, le situazioni di conflitto”.

Le guerre distruggono i bambini. Non dimentichiamo mai che la guerra 

è sempre una sconfitta



Il desiderio di vedere chi si è odiato stringersi la mano

“Quello che desidero di più”, confida il Papa, è “vedere chi si è odiato 

stringersi la mano, abbracciarsi e dire con la vita, la musica e il canto: la pace

 è possibile!”. 

“Oggi tu lo stai facendo e lo stai facendo dire attraverso la musica”, dice a 

Carlo Conti.

Impegnarsi per un mondo più giusto e fraterno

A tutti i presenti Francesco lascia il suo augurio: “Cercate di vivere delle belle

 serate”. Saluta quindi “tutti coloro che sono collegati, specialmente le 

persone che soffrono” ed esprime la speranza che “la buona musica possa raggiungere il cuore di tutti”.

La musica può aprire il cuore all’armonia, alla gioia dello stare insieme, con un

 linguaggio comune e di comprensione facendoci impegnare per un mondo più 

giusto e fraterno

Il ringraziamento di Carlo Conti

Le parole di Papa Francesco sono state accolte da un fragoroso applauso dal

 palco alla platea, con il pubblico alzatosi in piedi. Carlo Conti aveva introdotto

 la sorpresa video spiegando di aver scritto al Pontefice per metterlo al 

corrente di “questo momento dedicato alla pace”, il duetto di Noa e Mira Awad. 

“È una persona che è nel cuore di tutti noi e che alza spesso la voce, grida al 

mondo per richiamare la pace. Io ho scritto se poteva mandare un suo 

pensiero per introdurre questo momento, ha fatto qualcosa di più...”, ha detto

 il presentatore

. Per due volte ha ripetuto “grazie Santo Padre” alla conclusione del filmato.

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