Gli ordini esecutivi di Donald Trump stanno riscrivendo non solo le mappe geografiche, ma anche il calendario. Il neo-presidente ha cambiato nome al Golfo del Messico - ora d'America - e presto farà lo stesso con il Monte Denali, il più alto degli Stati Uniti con i suoi 6.168 metri: dopo 10 anni tornerà infatti a chiamarsi Monte McKinley in onore del 25° Presidente USA William McKinley. Una decisione che ha suscitato non poche ire tra i nativi dell'Alaska.
La seconda fase del repulisti in corso sembra riguardare festività e ricorrenze in calendario, secondo quanto previsto dalla rimozione delle politiche su diversità, equità ed inclusione (DEI) negli ambienti pubblici e privati del Paese. Via dunque Black History Month, Women's History Month, Pride Month, People Month, Jewish Heritage Month, Holocaust Remembrance Day e Hispanic Heritage Month.
LA MOSSA DI GOOGLE
E così come accaduto per le carte geografiche, Google si è subito adeguata eliminando queste ricorrenze dall'app Calendar. Il portavoce dell'azienda Madison Cushman Veld ha spiegato al Guardian:
Alcuni anni fa il team di Calendar ha iniziato ad aggiungere manualmente un set più ampio di momenti culturali in diversi Paesi di tutto il mondo. Abbiamo ricevuto feedback che mancavano altri eventi e Paesi, e mantenere centinaia di momenti manualmente e in modo coerente a livello globale non era scalabile o sostenibile. [...] siamo tornati a mostrare solo i giorni festivi e le ricorrenze nazionali da timeanddate.com a livello globale, consentendo agli utenti di aggiungere manualmente altri momenti importanti.
Una decisione dunque che sembra essere indipendente dagli ordini esecutivi di Trump, ma che considerate le tempistiche con cui sono state apportate le ultime novità - il processo è iniziato mesi fa, ma è stato perfezionato solo ora - lasciano il dubbio che un legame tra la nuova presidenza e la "semplificazione del calendario" possa in fin dei conti esserci.
Un Platinum Product Expert ha risposto ad un utente che sulle pagine di supporto Google si lamentava delle cancellazioni delle ricorrenze. "Queste le motivazioni che ci sono state fornite da Google", spiega, confermando quanto detto dal portavoce al Guardian:
- le festività indicate su Calendar sono solo quelle classificate su timeanddate.com
- le festività sono state standardizzate nel 2024
- è possibile aggiungere festività manualmente iscrivendosi ad un calendario di terze parti, importando o creando un evento
Google ha garantito che nulla cambierà nei Doodle o su altri prodotti dell'azienda: su YouTube Music, ad esempio, si continuerà a curare la playlist del Black History Month.
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