Antonio Scurati non sembra stupito dall’ultima polemica legata alle parole del presidente della Commissione cultura alla Camera di Fratelli d’Italia, Federico Mollicone, che ha attaccato le sentenze sulla strage di Bologna del 2 agosto 1980 (85 morti e oltre 200 feriti). «Stanno sistematicamente cercando di cancellare la violenza dalla storia del fascismo e dell’eversione neofascista - spiega Scurati - Violenza omicida e stragista che è parte integrante, connaturata proprio all’essenza di quei movimenti. In questo modo portano avanti un’operazione menzognera, offensiva per la memoria delle vittime di quella violenza. E ogni volta che questo succede, e purtroppo succede spesso, dichiarano implicitamente la loro complicità con quella storia che proprio non riescono a rinnegare».
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