60° FESTIVAL DI NUOVA CONSONANZA
MEMORIA E UTOPIA – 60 ANNI di NC
Con il concerto dell’Ensemble Intercontemporain all’Auditorium Parco della
Musica Ennio Morricone si apre il 10 novembre la sessantesima edizione del
Festival di Nuova Consonanza “Memoria e utopia”.
.
Ricerca e innovazione per i 60 anni del Festival di Nuova Consonanza che si festeggiano
quest’anno, a Roma, dal 10 novembre al 22 dicembre, ricordando la strada intrapresa dai
suoi fondatori e che prosegue oggi più che mai nella ricerca verso il nuovo. Da qui il titolo
della presente edizione “Memoria e utopia”, dislocato principalmente fra Parco della
Musica Ennio Morricone, Teatro Torlonia, il Mattatoio - La Pelanda, e una serie di
appuntamenti fuori Roma.
30 concerti, 120 circa le composizioni eseguite, più di un centinaio gli autori, con un
omaggio ai fondatori dell’Associazione, ad alcuni soci storici legati fin dagli inizi alla storia
di Nuova Consonanza, agli autori coevi e alle più giovani generazioni cui il festival ha
commissionato nuovi lavori, mettendo in calendario circa 30 prime esecuzioni assolute e
alcune prime italiane. Ci saranno ensemble dalle più variegate formazioni recital
solistici, lavori multimediali, una rassegna video, una mostra documentaria che
ripercorre i 60 anni del Festival e un convegno sulla storia dell’Associazione, incontri
e presentazioni di novità editoriali e discografiche.
L’INAUGURAZIONE
Numerose le presenze internazionali con solisti ed ensemble da tutta Europa, a partire
dall’inaugurazione di venerdì 10 novembre (ore 21) al Teatro Studio Gianni Borgna
dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone con l’Ensemble
Intercontemporain:Francia – Italia 3 a 3, il titolo della serata, attraversa tre generazioni
di compositori francesi e italiani, rispettivamente Allain Gaussin, Pierre Boulez, Bastien
David – il più giovane, classe 1990, con la prima assoluta Riff (augmenté) per violoncello
e batteria preparata –, e Salvatore Sciarrino, Franco Donatoni e Vito Palumbo (1972) di cui
si ascolterà la novità Seeds of Light per ensemble. Dirige Nicolò Umberto Foron.
I CONCERTI
Il 15 novembre (ore 21) al Teatro Studio Gianni Borgna, il concerto Non solo marce
vede la Banda dell’Esercito, diretta dal maggiore Filippo Cangiamila, in un repertorio
che affianca brani di autori del Novecento musicale, alcuni di raro ascolto, oltre a due
prime esecuzioni assolute di Nicki Pipita e Fabrizio Nastari.
Due i concerti al Teatro Torlonia: il 23 novembre (ore 20.30) il recital pianistico di
Marco Scolastra percorre tutto il Novecento storico italiano con Malipiero e Casella,
Petrassi, Scelsi, Berio fino ai contemporanei D’Amico, Turi e Giovanni Guaccero. Il 25
novembre (ore 20.30) toccherà al Coro “Goffredo Petrassi” diretto da Stefano Cucci,
presentare una panoramica sulla produzione per coro, da Petrassi, socio onorario
dell’Associazione, passando per la generazione dei fondatori e soci storici di Nuova
Consonanza come Egisto Macchi ed Ennio Morricone, sino alle ultime generazioni di
Alessandra Ravera.
Si torna al Teatro Studio Gianni Borgna dell’Auditorium Parco della Musica Ennio
Morricone con il Parco della Musica Contemporanea Ensemble, diretto da Tonino
Battista, e il soprano Shigeko Hata, che il 27 novembre (ore 21) approfondiscono la
scrittura del céco Ondřej Adámek, docente quest’anno del workshop di composizione De
Musica.
Il 30 novembre (ore 21) si proietta il film muto Metropolis di Fritz Lang (1927) con
l’esecuzione dal vivo della colonna sonora elettroacustica composta dal collettivo
Edison Studio.
Il 2 dicembre due i concerti in programma. Alle ore 19 la chitarra elettrica di Carlo
Siega spazia nel repertorio classico-contemporaneo fino a sconfinare nella tradizione non
accademica di matrice rock. Alle 21 Light Percussion con il Lugano Percussion
Ensemble, dedito da anni allo sviluppo del repertorio per percussioni. Il gruppo arriva a
Roma con un programma che alterna autori svizzeri e italiani, e accoglie anche una prima
assoluta di Patrizio Esposito.
Storico gruppo fiorentino dedito al repertorio contemporaneo, l’Ensemble GAMO il 3
dicembre (ore 21) presenta un concerto che ruota intorno all’esecuzione dei Galgenlieder
(Canzoni della forca) di Sofija Gubajdulina, fra le più importanti compositrici di oggi e
l’accosta a una nuova composizione di Mauro Montalbetti.
Fra i fondatori e i maggiori animatori dei primi anni di storia di Nuova Consonanza, Franco
Evangelisti viene ricordato nel concerto del 4 dicembre (ore 21), in occasione del
convegno dedicatogli dalla Fondazione Isabella Scelsi.
A Evangelisti si alterna la musica di Giacinto Scelsi, il tutto interpretato da Costantino
Blanco Ventura (flauto), Gian Paolo Arena violino), Beatrice Cori (pianoforte) e le voci
dell’EVO ensemble.
Formazione composta da giovani strumentisti provenienti da diverse nazioni europee, il Trio
Feedback nel suo repertorio alterna il gusto classico a incursioni nell’underground. Per il
suo debutto al Festival, il 5 dicembre (ore 21), presenta brani di recentissima composizione
e di varia provenienza, tutti presentati per la prima volta in Italia e due prime esecuzioni
assolute di Davide Baudone e Silvia Borzelli.
È un progetto di musica e immagini quello che propone l’Ensemble Calliopée il 6
dicembre, fra suggestioni archetipiche, reperti archeologici, memorie ancestrali.
MUSICoMAN è una creazione musicale audiovisiva ispirata alle collezioni del Musée
d’Archéologie Nationale di Saint-Germain-en-Laye. Cinque compositori contemporanei –
Graciane Finzi, Benoît Menut, Philippe Hersant, Kryštof Mařatka e Philippe Schœller – si
confrontano con alcune testimonianze archeologiche in esso conservate per mezzo di
composizioni che hanno come protagonista la viola, commissionate dall’Ensemble.
Il 7 dicembre, solo per questa data - tutti gli altri concerti di dicembre hanno luogo alla
Pelanda, si torna al Teatro Studio Gianni Borgna per il
concerto Anabasi, in viaggio con Guido in cui il Parco della Musica Contemporanea
Ensemble, diretto da Tonino Battista, dedica il concerto a Guido Baggiani, socio storico
di Nuova Consonanza,
Memoria d’utopie è il nuovo concerto-installazione sonovisiva di Alessandro
Sbordoni in calendario per l’8 dicembre (ore 21).
Il 9 dicembre (ore 19) spazio a video musicali d’autore, alcuni dei quali di giovani vincitori
delle ultime edizioni Premio delle arti, a cura di Francesco Scagliola. Alle ore 21 La tua
voce è quest’anima diffusa è l’omaggio della cantante Ljuba Bergamelli a Cathy Berberian,
una delle regine della vocalità contemporanea. Diversi gli autori scelti, fra Novecento e
compositori d’oggi (in programma anche la prima assoluta di Maria Vincenza Cabizza),
ognuno con un approccio diverso verso la voce.
Il 10 dicembre (ore 19) sarà la volta di Lorenzo Biguzzi in un percorso nella letteratura
musicale italiana per chitarra degli ultimi sessant’anni, attraverso le pagine di sei
compositori di diverso stile e formazione (Sani, Corghi, Colombo Taccani, Scodanibbio,
Pisati, Bussotti).
Alle ore 21 concerto di musica elettroacustica con Francesco Palmieri (chitarra elettrica),
Francesco Poeti (basso), Marco di Gasbarro (batteria) e l’ensemble Tanh.
Nel contesto del convegno Musica e utopia. 60 anni di Nuova Consonanza il concerto del
12 dicembre (ore 21) dell’Icarus vs Muzak diretto da Dario Garegnani, è dedicato ai
padri di Nuova Consonanza, Le composizioni di Clementi, Morricone, Bortolotti e
Pennisi saranno accompagnate dalle due prime assolute di Andrea Collacciani e Italo
Vescovo.
Il 14 dicembre (ore 21) il concerto del Sidera Sax Quartet, Sul suono, presenta uno
spaccato della scrittura per sassofono nella musica dei nostri giorni (con la prima
esecuzione di Lorenzo Troiani), tra brani acustici ed elettronica.
Un concerto di musica da camera, in collaborazione con la Società Italiana di Musica
Contemporanea, che festeggia i 100 anni dalla fondazione voluta di Alfredo Casella, è
l’appuntamento del 15 dicembre (ore 21) con il soprano Sabrina Cortese e un ensemble
strumentale diretto da Francesco Belli, con un ricco programma che offre anche quattro
prime assolute di Gilberto Bosco, Daniele Carnini, Barbara Rettagliati e Paolo Rosato.
Doppio appuntamento per il 16 dicembre: alle 19 la viola di Luca Sanzò nel concerto
Diamante viola, con le prime assolute di Silvia Colasanti, Alessandra Bellino e Sonia Bo.
Alle 21 Partiture per corpi un omaggio a Luciano Berio con l’attore Federico Sanguineti,
Manuele Zurria flauti e Paolo Ravaglia clarinetti ed elettronica.
Il 17 dicembre gli appuntamenti saranno ben tre. Vincitore del Premio “Riccardo
Cerocchi”,il giovane violinista Paride Losacco affronta alcune delle pagine più
conosciute della musica del ‘900 e contemporanea per violino solo e, in duo con il
pianoforte (Fiorella Sassanelli), il capolavoro della Sonata di Debussy (ore 17.30).
Alle ore 19 la tavola rotonda sulla musica elettroacustica in Italia ed Europa e alle 21
il concerto Bouquet elettroacustico che riunisce tre dei migliori interpreti italiani dediti al
repertorio sperimentale, Luca Sanzò (viola), Gianni Trovalusci (flauto) ed Enzo Filippetti
(sassofono), con la regia del suono di Federico Scalas; in programma anche una novità di
Gustavo Delgado.
Il festival, come ormai di consueto, si chiude con il concerto dei finalisti del Concorso
Franco Evangelisti il 22 dicembre (ore 21). Il Quartetto Indaco esegue le tre partiture
finaliste alternandole a brani di riferimento della letteratura quartettistica contemporanea,
dal secondo dopoguerra ad oggi.
LA MOSTRA, LE PRESENTAZIONI DI LIBRI E CD
60 anni di Nuova Consonanza vissuti attraverso il suo prezioso materiale d’archivio. Dal 10
novembre all’8 dicembre nello Spazio Mostre dell’Auditorium Parco della Musica Ennio
Morricone, “Memoria e utopia” è la mostra a cura di Silvana Amato che narra in forma
visiva la storia dell’Associazione, restituendo il variegato paesaggio culturale di Nuova
Consonanza particolarmente ricco anche di contaminazioni tra le varie espressioni
artistiche. Ci si ritroverà a percorrere un percorso tra i bozzetti originali di Franco Nonnis, le
foto del Gruppo di Improvvisazione durante le registrazioni, le partiture visive di Domenico
Guaccero e le fasce sonore di Franco Evangelisti, i segni di Capogrossi per le locandine, i
dischi in vinile fino ad arrivare ai cataloghi, ai manifesti e alle raffinate scritture strumentali
di questi anni e molto altro. Testimonianze, corredate anche da agili testi riassuntivi (a cura
di Daniela Tortora), di una storia emblematica che vale la pena raccontare.
Lo spazio AuditoriumArte accoglierà inoltre a novembre un nutrito numero di incontri e
presentazioni di novità editoriali e discografiche.
IL CONVEGNO
Il 12 e 13 dicembre al Mattatoio - La Pelanda si terrà il convegno sui 60 anni
dell’Associazione.
I CONCERTI IN DECENTRAMENTO
Diversi i concerti promossi dal Festival anche fuori la capitale. Al Circolo Cittadino di Latina
l’11 novembre e il giorno successivo a Trevignano Romano, il concerto del Trio Mythos Gli
albori di due secoli accosta due lavori di S̆ostakovič e Franco Margola, realizzati nella prima
metà del Novecento, a tre pagine di recentissima composizione, di cui due prime esecuzioni
assolute di Federico Gon e Leanna Ciciriello.
Lo splendore degli ottoni è il titolo scelto dall’Ensemble Ottoni d’autore, diretti da
Francesco Del Monte che sfrutta al massimo, con fantasia e versatilità, la potenzialità dei
singoli strumenti, dalla musica antica ai più moderni arrangiamenti di musica jazz e
contemporanea, riservando un posto privilegiato alla musica per film con un omaggio a
Morricone. Doppio appuntamento il 18 novembre a Latina e al Museo Giacomo Manzù di
Ardea il 19.
Infine il Quartetto Echos, formazione di soli fiati, con Jonathan Williams al corno, sarà il
26 novembre a Trevignano Romano con Musica ricercata. La paura del foglio bianco, un
omaggio a György Ligeti a 100 dalla nascita. Accanto alle Six Bagatelles saranno eseguite
composizioni di Villa-Lobos, Carter e una prima assoluta di Cristina Papi.
Info Nuova Consonanza, tel: 06 3700323 / www.nuovaconsonanza.it
Abbonamenti: da 250 (sostenitore) a 35 euro.
Biglietti: da 5 a 15 euro
Ingresso gratuito per la mostra, il convegno, gli incontri e le presentazioni
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