lunedì 1 agosto 2022

Bellini International Contest 2022, Catania. Programma ( Sicilia Report)

 Il ricco programma è stato preceduto da una prestigiosa preview, il 16 luglio, al  Teatro Antico di Taormina, La Grande Opera in Jazz – Danilo Rea e le stelle del canto. Il celebre pianista ha reso omaggio all’opera lirica, ripercorrendo appunto in chiave jazz gli highlight di grandissime voci della lirica, da Maria Callas a Mario Del Monaco, da Titolo Schipa a Giacomo Lauri-Volpi. Una rilettura di intramontabili arie che confermano l’amore di Danilo Rea per il melodramma. 

Opere. Fulcro del festival sono I Capuleti e i Montecchi, in scena al Teatro Bellini alle ore 21 del 23 settembre, 187° anniversario della morte del compositore, si replica il 25 alle 17.30. La produzione, che sarà  trasmessa in diretta su Rai5, è allestita dall’ente lirico , affidata alla propria Orchestra e  Coro. Sul podio Fabrizio Maria Carminati, Gianluca Falaschi firma regia scene e costumi della tragedia lirica in due atti su libretto di Felice Romani. Un titolo salutato con enorme successo dal pubblico e dalla critica fin dalla prima assoluta dell' 11 marzo 1830 alla Fenice di Venezia. Nei ruoli principali Ruth Iniesta (Giulietta), Chiara Amarù (Romeo), Marco Ciaponi  (Tebaldo). E ancora Alexey Birkus  (Lorenzo)  e Antonio Di Matteo  (Capellio). Luigi Petrozziello maestro del coro.

Nell’ambito della rassegna si allestisce anche Rita, opera comica in un atto di Gaetano Donizetti, con l’Orchestra del Bellini diretta da Carminati, Gianmaria Aliverta regista, con  i cantanti Nina Muho (Rita), Valerio Borgioni (Beppe), Francesco Vultaggio baritono (Gasparo) e l’attore Gino Astorina (Bortolo). Un piccolo gioiello che oggi parla alla platea  anche della inflessibile condanna di ogni violenza all’interno del rapporto di coppia (7 settembre, ore 21:00, Palazzo della Cultura). 

Di particolare rilievo è l’intera operazione legata alla terza opera in forma scenica,  prevista nell’ambito del progetto “Sicilia: “Suggestioni da Bellini, Pirandello, Verga”. Nella prima parte sarà eseguita l’ouverture dal Pirata di Bellini e la suite per orchestra La giara, che Alfredo Casella ha estratto dal proprio  balletto ispirato alla novella di Pirandello. Nella seconda parte andrà in scena Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, la cui fonte letteraria è da rinvenire nella novella ma anche nel dramma di Giovanni Verga. L’allestimento vuole essere un omaggio al padre del Verismo nel primo centenario della morte. 

L’esecuzione è  affidata all’Orchestra Sinfonica Siciliana e al Coro del Teatro Massimo Bellini. Scene, costumi, allestimento sono dell’ente lirico. Sul podio Marcello Mottadelli, regia di Alfonso Signorini. Nel cast vocale  Anastasia Boldyreva (Santuzza), Walter Fraccaro  (Turiddu), Elia Fabbian (Alfio)  Agostina Smimmero (Lucia), Sabrina Messina (Lola). Luigi Petrozziello maestro del coro (16 settembre, ore 21:00  Villa Bellini).

Concerti – Le soirée musicali si svolgeranno in diverse sedi  del capoluogo, a cominciare dal gala belliniano inaugurale “Da Il pirata a I puritani”. Orchestra e Coro del Teatro Massimo  Bellini”, direttrice Beatrice Venezi, solisti il sopranoVittoria Yeo e il tenore Giorgio Berrugi( 1 settembre, ore 21, Villa Bellini).

Omaggio dei compositori di Sicilia a Bellini propone in prima esecuzione assoluta brani di Giuseppe Emmanuele, Mario Garuti, Matteo Musumeci, Joe Schittino, Luciano Maria Serra. Orchestra del Teatro Massimo Bellini diretta da Marco Alibrando (20 settembre, ore 21:00, Palazzo della Cultura).

Bellini & Friends esplora le affinità tra il Nostro e grandissimi compositori che lo hanno seguito o preceduto:Donizetti, Mercadante, Rossini, Wagner. L’Orchestra Sinfonica Siciliana è guidata da Eliseo Castrignanò, soprano solista Desirée Rancatore (24 settembre, ore 21:00, Villa Bellini).

Bellini & Donizetti: 1827 – 1835 è un gala lirico che mette a confronto la produzione di due sommi operisti, il  Catanese e il Bergamasco, attraverso melodrammi relativi agli anni che li videro ccompetere nell’agone operistico post-rossiniano.  Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini, sul podio  Fabrizio Maria Carminati. Solisti il soprano Pretty Yende e il tenore Stefan Pop. Luigi Petrozziello maestro del coro (26 settembre, ore 21:00, Teatro Massimo Bellini).

Bellini Reloaded  parte dall’interessante  prospettiva di stimolare affermati compositori dei nostri giorni – Giovanni D’Aquila, Giovanni Ferrauto, Simone Piraino – ad ispirarsi alle creazioni belliniane. L’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo è diretta da Alberto Maniaci  (28 settembre, ore 21:00, Villa Bellini).

Due obiettivi  convergono in un terzo gala lirico che, da un lato, accosta Bellini & Wagner, dall’altro intende celebrare il  2751° anno della fondazione della città di Catania. Accanto agli autori di Norma e Tristan, in locandina ritroviamo compositori siciliani  in attività, ossia Emanuele Casale, Matteo Musumeci, Joe Schittino.  Orchestra e Coro del Teatri Massimo   Bellini, Eckehard Stier direttore, Luigi Petrozziello maestro del coro (30 settembre, ore 21:00, Villa Bellini).

Un concerto di musiche sacre di rara frequentazione è quello che accosta composizioni giovanili belliniane – quali “Tecum Principium” e  “Salve Regina” in La maggiore (trascrizioni dal manoscritto autografo) – con la Messa funebre in memoria di Bellini (1865) composta da Giovanni Pacini espressamente per il trasporto delle ceneri del collega  – e rivale – prematuramente scomparso trent’anni prima. Orchestra dell’ISSM “V. Bellini” di Catania e Coro del Teatro Massimo Bellini”, Epifanio Comis direttore, Luigi Petrozziello maestro del coro (1 ottobre, Catania, Duomo di Sant’Agata).

Due i concerti proposti dall’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania: il primo è incentrato alle arie da camera belliniane, eseguite dagli allievi delle classi di Canto dell’Istituto al pianoforte  data (5 settembre, ore 21. Palazzo della Cultura). Il secondo è  rivolto alle arie operistiche, eseguite dagli allievi con l’Orchestra giovanile dell’ISSM diretta da Giuseppe Romeo (12 settembre, ore 21, Palazzo della Cultura).

Il pianista Giovanni Bertolazzi proporrà invece una serie  di celebri parafrasi non solo  belliniane, in ossequio a una prassi di trascrizioni e riletture  ampiamente diffusa nel primo Ottocento (27 settembre,  ore 19, Teatro Sangiorgi)

Prosa, musica, danza e altre contaminazioni

Nella rapida carrellata di appuntamenti che segue  è  evidente il connubio della musica, e della musica belliniana in particolare, con le diverse Muse.

Vincenzo, la zampogna e la malmaritata è uno  spettscolo che già nel titolo fa riferimento allo strumento “a paro”,  la cui eco  risuona nelle melodie del Cigno. Bellini e la tradizione popolare è il terreni qui esplorato dal gruppo I Lautari, con  Gino Astorina voce narrante (Palazzo della Cultura, 6 settembre, ore 21:00).

Vaga luna che inargenti, incipit di una celebre aria da camera di Bellini, vuol essere un omaggio in musica e parole alla vita e alle opera del compositore. Composizioni  originali di Christian Paterniti in prima esecuzione assoluta, affidata all’Orchestra da Camera del Conservatorio “A. Corelli” di Messina, con Anna Passanisi voce recitante, il Quintetto Sikelikos e Laura Farnetti flauto;  proiezione animata di Alessandro Russo & Alessandro Riccardi  (19 settembre, ore 21:00, Palazzo della Cultura).

Bellini Black Comedyè un progetto originale prodotto dal Teatro Vittorio Emanuele di Messina e firmato da Simona Celi Zanetti che cura anche la drammaturgia e la regia. Affascinante e pieno di talento, Bellini muore da solo, nel pieno del suo successo internazionale, in circostanze mai chiarite e in quella zona d’età comune alle grandi rock star. Questo il cuore del soggetto in cui la musica di Bellini viene riproposta da Rodrigo D’Erasmo, grande violinista ed anima degli Afterhours, e da Mario Conte. Di Nicola Rubertelli la scenografia, di  Dora Argento. Un cast di giovani e bravissimi attori con Luchino Giordana che darà anima e volto a Vincenzo Bellini Beatrice Sinatra, Chiara Muscato, Leonardo Sbragia, Lucia Cammalleri, Gino Astorina (21 settembre, ore 21:00, Teatro Sangiorgi).

Vincenzo e la luna, per voce recitante, marionette e musica, è scritto e interpretato da Lina Maria Ugolini, musicologa, poetessa e contafiabe. Il lavoro nasce da un’idea poetica che diventa idea musicale, il rapporto di Bellini con la luna, una costante vagheggiata dagli spiriti romantici. Musicainsieme a Librino Ensemble è un’orchestra d’archi nata nel quartiere periferico di Catania, da un progetto di inclusione sociale che aderisce al metodo di didattica musicale del “Sistema” Abreu: per l’occasione sarà impegnata in trascrizioni per archi realizzate nell’Ottocento da Cavallini e Pietro Tonassi, fino a quelle odierne di Valentina Caiolo. Sensazioni poetiche, gesti e visioni saranno legare  alla leggerezza dei fili delle marionette dei Fratelli Napoli  (27 settembre, ore 21:00,  Castello Ursino).

In DiNcAnTo. Passi sull’opera belliniana la coreografia e regia di Massimiliano Volpini si sviluppano su unacolonna sonora che attinge al repertorio belliniano. La produzione vede impegnate l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina  e la Compagnia Balletto di Roma. Roberto Molinelli cura direzione, arrangiamenti e musiche originali. Con la partecipazione straordinaria di “Le Div4s”, Italian Sopranos (2 ottobre, ore 21:00, Teatro Massimo Bellini).

Cinema –  Bellini al cinema è il titolo della mostra e della retrospettiva filmica a cura di Ninni Panzera;  oltre settanta, rarissimi cimeli, dagli anni Trenta agli anni Cinquanta del Novecento, ricavati da film dedicati al Nostro. All’esposizione è abbinata la proiezione di rare pellicole, dal muto ai film di Carmine Gallone, da Wernez Herzog ai nostri giorni (9,10,11 settembre, Palazzo della Cultura – Inaugurazione  9 settembre ore 19:00).

Un Bellini, s’il vous plaît!

L’Università di Catania partecipa al BIC attraverso il Dipartimento di Scienze Umanistiche in cui hanno sede la Fondazione Bellini e il Centro Studi Belliniani. L’ateneo contribuisce a questa edizione con il ciclo di incontri coordinati dalle docenti di musicologia Maria Rosa De Luca e Graziella Seminara.

Il titolo “Un Bellini, s’il vous plaît!” ammicca al celebre aperitivo intitolato al musicista. Per quattro giovedì consecutivi il  Teatro Sangiorgi ospiterà alle 19  questa serie di dialoghi impossibili che vedranno protagoniste le eroine belliniane:  Norma insieme a Luca Zoppelli (8 settembre), Amina insieme a Emanuele Senici  (15 settembre),  Giulietta insieme a Graziella Seminara (22 settembre). Il quarto incontro verterà sulle varie versioni musicali dell’aria da camera “Guarda che bianca la luna”, che vuol essere un omaggio a Jacopo Vittorelli, un progetto di e con Giulio D’Angelo (29 settembre).

Last but not least  venerdì 23 settembre, ore 10:00, nel  Duomo di Sant’Agata, si celebrerà la Santa Messa nel 187° anniversario della morte di Vincenzo Bellini. Interverrà il Coro del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania  diretto da  Luigi Petrozziello.

Spiccare sulla scena lirica internazionale attraverso la melodia infinita dell’autore di “Norma”, scandagliare i dintorni, stimolare inedite riformulazioni, valorizzare l’eccellenza siciliana, attirare i flussi turistici: sono queste le finalità del Bellini International Contest, promosso e organizzato direttamente dalla Regione che si avvale della partnership di importanti istituzioni dell’Isola.

BIGLIETTERIA

INFO BOTTEGHINO Tel. 095 7306135

botteghino@teatromassimobellini.it

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