Come annunciato da Gazprom, dalle 5 (ora italiana) le forniture di gas dalla Russia verso l'Ue tramite il gasdotto Nord Stream sono state completamente interrotte. Lo confermano gli operatori di gasdotti tedeschi Opel e Nel. Lo stop avrà una durata prevista di tre giorni e, secondo quanto riferito dal monopolista russo dell'energia, è stato reso necessario per consentire le riparazioni dell'unica unità di compressione del gas rimasta in funzione presso la stazione di Portovaya.
Intanto il Cremlino sottolinea la "responsabilità" delle sanzioni Ue "relative ad aspetti tecnologici". Il presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen, annuncia da parte sua che l'Europa ha raggiunto l'obiettivo dell'80% degli stoccaggi, ma invita tutti a lavorare "insieme e con urgenza" per contrastare i prezzi record. Intanto il vicecancelliere tedesco Habeck conferma colloqui con i partner, anche italiani, sul price cap.
"Germania pronta ad affrontare la crisi energetica" - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha sottolineato che il suo Paese è pronto a far fronte alle "minacce" provenienti dalla Russia, inclusa la crisi del gas scatenata da Mosca sulla scia dell'invasione dell'Ucraina. Tutte le misure adottate da Berlino per garantire l'approvvigionamento di gas hanno "contribuito a far sì che il Paese si trovi in una situazione decisamente migliore di quella prevista qualche mese fa".
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