venerdì 19 agosto 2022

Currentzis deve condannare la guerra di Putin, ancor più perchè è vissuto ed ha operato in Siberia per molti anni, con i soldi dei suoi oligarchi

 Abbiamo riletto proprio ora  l'intervista che Valerio Cappelli fece all'artista cinese Ai Weiwei, mentre stava preparando la sua regia di Turandot, all'Opera di Roma, diretta dall'ucraina Oksana Lyniv.

 Dubitiamo che Cappelli abbia capito, in un passaggio, il pensiero dell'artista in esilio che ha conosciuto in patria, per le sue critiche al regime, il carcere. Come poteva Ai Weiwei  sostenere la tesi che non si può costringere un artista ad assumere pubblicamente posizione sulla politica del paese in cui vive e su ciò che accade nel mondo; e che non deve toccarli  la guerra di occupazione  di Putin nel cuore dell'Europa, al punto da esigere da essi che la condannino pubblicamente

E infatti Ai Weiwei ha confermato, ma non per correggere Cappelli del quale forse non ha neanche letto l'intervista, in un'altra occasione il suo pensiero in proposito. Se Valerio Capelli aveva frainteso, involontariamente pensiamo, il suo pensiero è affar suo.

 Adesso sempre Cappelli torna a parlare della richiesta rivolta  in Occidente a personalità russe che si sono sempre presentate in passato al fianco del dittatore assassino, traendone benefici, di condannarlo per l'aggressione dell'Ucraina. 

Ne parla per il concerto che proprio oggi Currentzis, terrà a Ravello, invitatovi dal suo, di Cappelli, amico Alessio Vlad,  sostenendo che chiedere  ad uno come Currentzis di  condannare Putin è una 'stecca'!

 E lo sostiene nonostante in Europa al discusso direttore è stato rimproverato di non averlo fatto e alla dirigenza del Festival di Salisburgo di averlo invitato.

 Non serve sostenere che quando i soldi servono per una buona causa ( MusicAeterna) non importa da dove vengono. Eh no. Importa eccome. E del resto Cappelli, dovrebbe ricordare la polemica che ci fu alla Scala, ai tempi di Pereira, quando il teatro fu costretto a rifiutare una grossa somma dell'Arabia, perchè di un paese che certo non brilla per democrazia.

 E adesso vogliamo dire che non si può chiedere ad un artista di condannare pubblicamente un dittatore assassino che sta letteralmente radendo al suono un paese, uccidendo migliaia di soldati ed inermi cittadini ucraini, e sta mettendo in pericolo l'intera umanità giocando con il nucleare.

In che paese  intende vivere Cappelli?   

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