domenica 14 marzo 2021

Vaccinare gli artisti? sì quando tocca a loro - sembra dire Riccardo Muti che aggiunge: 'i teatri vanno riaperti' (ANSA)

 Vaccinare gli artisti? Sono d'accordo sul fatto che vadano vaccinati tutti, il prima possibile. Io, data l'età, ho fatto regolarmente la prima dose, non l'ho rubato a nessuno, e a fine mese farò la seconda'', dice Riccardo Muti parlando a margine del concerto-evento con l'Orchestra Cherubini, registrato al teatro Donizetti di Bergamo, che sarà trasmesso in streaming il 21 marzo .

''I teatri vanno riaperti e basta perché sono i luoghi più sicuri' - ha aggiunto il maestro - e perché, non mi stanco di dirlo, stiamo uccidendo una generazione dal punto di vista culturale. A teatro si sta distanziati, non si parla durante la rappresentazione, i posti sono assegnati e numerati. Perché non lo vogliono capire? Bisogna aprire i teatri non solo per il lavoro, e non lo dico per me che lavoro lo stesso, ma perché si toglie cibo spirituale alle generazioni future. Così si porta l'Italia allo sbaraglio. Questo significa portare una intera generazione alle sbaraglio, è la morte psichica di una società''. Aggiunge Muti, ''in Spagna i teatri non sono mai stati chiusi, come mai? Io capisco le precauzioni, non sono un superficiale, ma i teatri vanno riaperti''.

L'appuntamento al Donizetti è un dono di BPER Banca alla città e il concerto, in programma la Sinfonia del Don Pasquale e l'Eroica di Beethoven, sarà trasmesso sul sito di BPER Banca e su ravennafestival.live. Quello di Bergamo è il primo dei tre concerti di una mini tournée organizzata da Ravenna Festival che farà tappa a Napoli e Palermo. I concerti saranno in streaming gratuito rispettivamente dal 21, 26 e 28 marzo, anche su Ansa.it nell'ambito del progetto ANSA per la Cultura.


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