E' il 21 marzo del 2006 quando Jack Dorsey, giovane sviluppatore, scriveva il primo cinguettio: pochi caratteri come un sms. Debutta così twitter, nato per comunicazioni veloci sulle ceneri di Odeo, un sistema per pubblicare sul web messaggi audio o video via telefono. L'inventore Noah Glass (che poi abbandona) lavora con Evan Williams (ex google), il web designer Jack Dorsey e l'ingegnere Blaine Cook.
Sono passati quindici anni e Dorsey ora è amministratore delegato della società, ha messo all'asta quel tweet e lo certifica attraverso la blokchain. La quotazione ha superato i 2,5 milioni di dollari; l'asta termina il 21 marzo e il ricavato andrà in beneficenza. All'inizio a lanciare il social è il blog Techcrunch usato a San Francisco per dare la notizia di un terremoto. Da lì twitter vola, in un anno triplica la mole di cinguettii e da un utente, Chris Messina, poi andato in Uber, arriva il suggerimento del simbolo del cancelletto per gli hashtag. Il primo hashtag è stato usato su twitter il 23 agosto 2007.
L’altra novità per la piattaforma arriva nel 2017 quando raddoppia i caratteri da 140 a 280 attuali. Nel corso di questi 15 anni twitter ha documentato attraverso i suoi tanti utenti il vissuto di questi anni nei suoi snodi storici. Per fare degli esempi, nel 2009 la rivolta in Iran e poi la primavera araba, nel 2010 il terremoto di Haiti, nel 2011 la cattura di Osama Bin Laden. Poi la tornata elettorale americana del 2016 che porta all'elezione di Trump e allo scoppio del Russiagate.
Nascono anche i problemi come i messaggi con linguaggio d'odio e le fake news. Questioni che twitter cerca di arginare e lancia birdwatch, un metodo di vigilanza attiva per identificare e segnalare tweet con informazioni false. Dopo le elezioni americane del 2020 il social bandisce Trump.
Un’altra sfida che il social deve affrontare è la disinformazione sui vaccini per il covid con un'etichetta ai tweet ritenuti "fuorvianti" e al quinto tweet non fondato scatta il bando permanente per l'utente.
Oggi twitter guarda al futuro: punta a 315 milioni di utenti attivi al giorno e al raddoppio delle entrate annuali entro il 2023. Si pensa, quindi, ad un servizio a pagamento: si chiamerà super follows e con un abbonamento mensile di 5 dollari circa si potrà accedere ai contenuti di alcuni profili, come quelli dei creator e dei giornali. e vuole anche rubare spazi a clubhouse. Infatti ad aprile renderà disponibile a tutti gli utenti la funzione di chat audio spaces. Anche in questo caso gli audio spaces saranno inseriti in un progetto che permetterà agli utenti di monetizzare con i loro contenuti.
Infine, twitter vuol mettere le mani anche sul business della musica in streaming. Attraverso square, società di servizi finanziari e di pagamento 'mobile', Dorsey si è comprato la maggiornaza di Tidal, società di Jay-Z, rapper, produttore e marito di Beyonce'.
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