A causa dell’inasprimento delle misure anticontagio e del ritorno della regione veneta in zona rossa, la Fondazione Teatro La Fenice si è vista costretta ad apportare alcune modifiche alla programmazione streaming annunciata per le prossime settimane, e a ricorrere a una settimana di Fondo di Integrazione Salariale, dal 22 al 27 marzo 2021, per i propri lavoratori. Purtroppo sembra sfumare la possibilità della riapertura al pubblico auspicata per il 27 marzo: il Teatro, che era già pronto per accogliere il suo pubblico, attende ora una nuova data per poter riaprire le sue porte a tutti gli appassionati di musica e teatro.
Il concerto in programma nel giorno dell’equinozio di primavera, domenica 21 marzo 2021 ore 17.30, che prevede l’esecuzione di Le Sacre du printemps di Igor Stravinskij nel cinquantesimo anniversario della morte del compositore russo, sarà diretto da John Axelrod, anziché, come inizialmente previsto, da Joana Carneiro: il maestro portoghese ha espresso un grande dispiacere per essere stata forzata ad annullare il suo ritorno a Venezia a causa delle misure restrittive e degli obblighi di quarantena previsti dalle normative anti-Covid. L’evento che si svolgerà dunque con la direzione di Axelrod, cui va il più sentito ringraziamento da parte della Fondazione, si potrà seguire come di consueto gratuitamente e in diretta streaming sul sito www.teatrolafenice.it e sul canale YouTube del Teatro La Fenice.
Resta confermato il concerto lirico dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice diretti da Renato Palumbo, con il soprano Francesca Dotto e il tenore Fabio Sartori, che sarà trasmesso da Rai2 giovedì 25 marzo 2021 alle ore 18.30: un appuntamento di prestigio e dal forte valore simbolico, promosso dalla Fenice in collaborazione con il Comune di Venezia per celebrare i 1600 anni della fondazione di Venezia. In programma, musiche di Verdi, Offenbach, Rossini e Puccini.
A fine mese inizieranno infine le prove di Claus Peter Flor con l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice, per il concerto che sarà trasmesso in diretta streaming dal Teatro La Fenice venerdì 2 aprile 2021 ore 17.30, di nuovo sul sito www.teatrolafenice.it e sul canale YouTube del Teatro. Il programma mozartiano prevede l’esecuzione del l Requiem in re minore kv 626 nella versione completata da Franz Xaver Süßmeyer, Joseph Eybler e Franz Beyer: le voci saliste saranno quelle del soprano soprano Ruth Iniesta, del mezzosoprano Cecilia Molinari, del tenore Anicio Zorzi Giustiniani e del basso Alex Esposito; maestro del Coro Claudio Marino Moretti.
La ripresa dell’Histoire du soldat di Igor Stravinskij, inizialmente prevista per il 26 marzo, sarà posticipata a metà aprile 2021. Invariati il programma e il cast: la celeberrima operina ispirata al mito di Faust, su libretto di Charles-Ferdinand Ramuz, andrà in scena in un adattamento teatrale in lingua italiana affidato all’attore e regista Francesco Bortolozzo e alla danzatrice e coreografa Emanuela Bonora, con i costumi di Marta Del Fabbro e le luci di Fabio Barettin. Della parte musicale sarà responsabile Alessandro Cappelletto, alla testa degli Strumentisti dell’Orchestra del Teatro La Fenice. La proposta dell’Histoire, insieme a quella Sagra della primavera, è l’omaggio della Fenice a Stravinskij e al suo profondo legame con Venezia, un legame testimoniato anche dalle ultime volontà del compositore: per suo espresso desiderio, Stravinskij è infatti sepolto nell’isola di San Michele, vicino alla tomba del suo amico e collaboratore artistico Djagilev.
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