domenica 4 ottobre 2020

Il ministro Speranza sugli stadi ( da La Repubblica, di Paolo G.Brera)

 La battaglia non è conclusa: dobbiamo essere uniti" per vincere la sfida al Covid. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, parla nella trasmissione Mezz'ora in più di Rai 3: "Ora siamo in una fase di crescita dell'epidemia e dobbiamo ricostruire lo spirito unitario che ci ha guidato nei mesi più difficili. Chi è al governo deve lavorare giorno e notte per evitare un nuovo lockdown. Un lockdown generalizzato come quello di marzo produrrebbe un costo sociale, economico e culturale per il Paese che non dobbiamo permetterci, dobbiamo lavorare per evitarlo. Quanto avverrà nelle prossime settimane dipenderà dai comportamenti di ciascuno di noi: è una partita tutta da giocare".

 

Una partita che passa anche per lo sport giocato negli stadi: "Sono contrario alle proposte di aprire gli stadi a migliaia di persone - ha spiegato il ministro - perché questo esporrebbe le persone a un rischio vero. Se dobbiamo correre un rischio perché le scuole riaprono sono d'accordo, ma se dobbiamo correrlo per portare decine di migliaia di persone allo stadio sono contrario. È un rischio che non possiamo permetterci. Sono della linea della prudenza, che non significa non fare le cose, ma farle passo dopo passo. La linea della prudenza ci ha portato a una situazione che è migliore di altri Paesi"...

Nessun commento:

Posta un commento