Si è ripetuto l'indecente spettacolo di qualche settimana fa, quando il ministro Padoan, in procinto di recarsi a Bruxelles per rispondere agli appunti della Commissione relativi alla nostra Legge finanziaria, illustrava la risposta italiana. In Parlamento c'erano 13 deputati?
Forse che la ragione della seduta non era tanto interessante O riguardava cosa di poco conto? No, semplicemente la maggior parte del nostro Parlamento è costituita da gente che nel Paese, se impiegati nel varie professioni, quasi nessuno prenderebbe in seria considerazione; mentre ora, una volta seduti su quegli scranni, pensano solo a come mungere il più possibile la vacca Italia.
Sono trascorse solo alcune settimane ed il Parlamento anche sull'onda dell'emozione della morte di Febo, il giovane milanese, andato a morire in Svizzera, decide di discutere la legge, da mesi in stallo, sul cosiddetto 'Testamento biologico', già delineata ed approvata nelle relative commissioni. Il Parlamento si riunisce in seduta plenaria e nell'emiciclo siedono solo 20 parlamentari. E tutti gli altri 600 circa? Chi in palestra , chi a fare spese con i soldi che fottono allo Stato, chi con l'amante, che a fare qualunque altra cosa.
Del vergognoso spettacolo del Parlamento deserto, ancora più vergognoso per la estrema delicatezza delle legge in discussione, mostrato dagli organi di informazione, alcuni esponenti si sono perfino esercitati in giustificazioni del tipo: anche quando i Parlamentari sono assenti dall'Aula non è detto che non stanno lavorando, magari in tutti gli uffici o al bar o in Transatlantico, dove si fanno accordi più o meno decenti per alleanze future. Sembrano le stesse giustificazioni che talvolta danno i ladri colti sul fatto.
Orta almeno noi attendiamo le prossime elezioni. E se gli elettori rimanderanno in Parlamento quelle stesse facce di... allora vuol dire che se le meritano. E noi? non andremo a votare come facciamo da qualche anno, non sentendoci più rappresentati da chi la maggioranza degli elettori manda in Parlamento.
Nessun commento:
Posta un commento