L’Orchestra
Sinfonica Nazionale della Rai è la nuova orchestra principale del
Rossini Opera Festival, in sostituzione dell'Orchestra del Comunale
di Bologna che ha interrotto la collaborazione per 'motivi
economici'. L’OSN Rai sarà legata al ROF dal 2017 al 2019. La
Sovrintendente dell’Orchestra Rai Paola Carruba ha spiegato: “Siamo
particolarmente felici di questa nuova collaborazione con uno dei più
prestigiosi festival italiani e internazionali. La partecipazione è
nata inizialmente per alcuni concerti nelle edizioni 2018 e 2019. Più
recentemente si è creata la possibilità di partecipare al ROF sin
da quest’anno, e come orchestra principale. È nato così un nuovo
accordo per un progetto più articolato e pluriennale. Il Rossini
Opera Festival rappresenta una nuova importante occasione per
misurarci con il repertorio operistico e con la produzione di un
compositore per il quale l’orchestra, insieme alle voci, svolge un
ruolo altamente significativo. Oltre ai titoli operistici, l’OSN
Rai sarà chiamata ogni anno a interpretare i grandi capolavori
sinfonico-corali di Rossini, a partire dallo Stabat
Mater che
concluderà l’edizione di quest’anno”.
E
per il Sovrintendente del Festival Gianfranco Mariotti: “Siamo
molto soddisfatti della nuova intesa con una delle più importanti
orchestre italiane di livello internazionale. Al ROF 2017 l’Orchestra
Sinfonica Nazionale della Rai sarà impegnata in tre produzioni: Le
siège de Corinthe,
prima assoluta in edizione critica diretta da Roberto Abbado e messa
in scena da La Fura dels Baus, che inaugurerà il Festival il 10
agosto; La
pietra del paragone,
riallestimento della produzione del ROF 2002 diretta da Daniele
Rustioni e firmata da Pier Luigi Pizzi, in scena dall’11 agosto; lo
Stabat
Mater che
chiuderà il Festival il 22 agosto, nuovamente con Daniele Rustioni
sul podio”.
Nessun commento:
Posta un commento