La lettura dei giornali di ieri che riferivano, tutti indistintamente, la chiacchierata con Chung che è tornato a dirigere a Roma, ci ha messo di cattivo umore, Tutti le stesse cose - e questo purtroppo era in parte da perdonare, avendo i giornalisti incontrato il direttore in gruppo - e tutti le stesse banalità idiote. E cioè che Chung molto prima di venire a Roma negli anni Novanta come direttore a s. Cecilia, era venuto a gustare la nostra cucina, ad ammirare la bellezza dei nostri monumenti. E Chung, con grande gioia dei giornalisti invitati, ha insistito sulle sue capacità di chef. E' lui che cucina a casa, quando può, è lui che si prendere cura del cibo. E a noi che ci frega?
Bastavano quattro parole per liquidare la storia. Ed, invece, i nostri colleghi, sapendo di recare grande gioia nei loro direttori, hanno lasciato che di direttore coreano si dilungasse sull'arte culinaria.
Non uno, invece, che gli facesse notare la curiosa coincidenza della presenza nel programma della Fantasia beethoveniana che compariva nel concerto della discordia (con Berio), con il quale aveva inaugurato, alla fine del 2002, il nuovo auditorium, solista Pollini. Non una parola sull'orchestra, e su tante altre questioni molto più interessanti della sua passione per la cucina, della quale lo ripetiamo, se non fosse ancora chiaro, non frega niente a nessuno.
Per ovviare a tanta banalità, ci siamo presi la briga di raccontare noi come quel concerto inaugurale del 2002 segnasse la ufficializzazione del dissidio di Chung con Berio che porterà alle dimissioni anticipate del maestro ed alla nomina di Pappano.
Quella storia, che raccontiamo per filo e per segno, non si legge nella nostra biografia di Pappano, uscita preso Skira nel 2007, semplicemente perché gli allora reggitori dell'Accademia, succeduti a Berio, ci consigliarono di cassarla, perchè avrebbe creato qualche problema con funzionari ceciliani ancora in forze a Roma. Noi la togliemmo, non per ubbidienza a tali sollecitazioni, ma solo perchè nel racconto della storia di Pappano e di come egli arrivasse a Roma nella primavera del 2003, il dissidio fra Chung e Berio era abbastanza irrilevante: segnò sempliecemente una accelerazione nell'uscita di Chung
Quella storia ora la si può leggere in questo blog nel post che segue. Sempre più interessante del Chung in cucina.
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