Il conservatorio di Venezia attiva i dottorati di ricerca: aperto il bando
Sono disponibili 6 posti dedicati a competenze performative e creative nell'ambito musicale. Domande aperte fino al 5 settembre
Anche nei conservatori di musica italiani, dopo un lungo iter legislativo, sono arrivati i dottorati di ricerca, il più alto grado di istruzione ed il massimo titolo di studio. Il conservatorio Benedetto Marcello di Venezia ha annunciato ora l'attivazione dei propri dottorati, mettendo a disposizione 6 posti attraverso un bando aperto fino al 5 settembre.
La proposta è frutto della collaborazione con le università Ca’ Foscari e Iuav di Venezia, Sissa di Trieste, Verona, Statale di Milano, Milano-Bicocca, Roma Tor Vergata, Genova, Strasburgo, New York University e prestigiose università della musica europee. Il conservatorio B. Marcello propone «un’ampia offerta formativa che comprenderà lezioni individuali e collettive, masterclass, workshop, laboratori, seminari e conferenze», attraverso le quali «si propone di affinare le competenze performative e creative, approfondire il concetto di performance musicale, esplorare il rapporto tra musica e neuroscienze e sviluppare una filosofia dell’innovazione».
Ecco i posti disponibili:
- la borsa per il "progetto Campana" mira a facilitare la comunicazione tra scienziati sul tema della fusione nucleare coinvolgendo studiosi e compositori di musica per la sonificazione dei dati che può consentire di raggiungere più rapidamente l’obiettivo finale della ricerca di generare energia elettrica dalla fusione dell’idrogeno
- una borsa per "Voci: direzione e composizione corale": il progetto di ricerca dovrà sviluppare in modo interdisciplinare e approfondito, senza dimenticare il valore della divulgazione performativa e l’innovazione tecnologica, le tematiche inerenti la coralità e il suo sviluppo nei secoli, con una particolare attenzione al rapporto tra il musicista e il suo contesto culturale nel quale ha operato
- due borse sono destinate a progetti finalizzati al rinnovamento dei concetti di performance in un percorso che si dimostri sensibile anche agli aspetti educativi volti a esplorare le strategie specifiche per la trasversalità degli apprendimenti a seguito delle componenti innovative introdotte dalla ricerca nell’ambito delle neuroscienze in musica
- infine due posti di dottorato senza borsa: uno con le finalità del dottorato Musica, performance e innovazione scientifica e l’altro con un progetto rivolto ai fondi bibliografico-musicali storici conservati nella biblioteca del conservatorio di Venezia.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 5 settembre 2024, con gli esami di ammissione previsti il 16 e 17 settembre. Il dottorato inizierà il 2 dicembre 2024 e avrà una durata di tre anni. Tutte le informazioni sono sul sito www.conservatoriovenezia.eu/dottorati-afam/
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