È successo a Seul, in Corea del Sud. Il giovane ha poi dichiarato che l’opera d’arte è ribellione il suo gesto può essere visto come “una ribellione contro la ribellione”
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“Ho saltato la colazione ed ero affamato”. Si è giustificato così lo studente coreano che il 28 aprile ha mangiato la banana della celebre installazione di Maurizio Cattelan, l’artista italiano residente a Milano. L’opera – che si presenta come una banana attaccata al muro con del nastro adesivo – è esposta in questi giorni al Leeum, il Museo d’Arte Samsung che si trova a Seul, capitale della Corea del Sud.
Il giovane, che si chiama Noh Huyn-soo, ha chiesto ad un amico di filmare il gesto e ha dichiarato alla televisione coreana che per lui l’opera di Cattelan rappresenta la ribellione e il suo gesto può essere visto come “una ribellione contro la ribellione”. L’artista italiano non se l’è presa e, anzi, ha commentato l’episodio dicendo che non è affatto un problema che qualcuno mangi la banana.
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