giovedì 4 febbraio 2021

Conte, abbastanza irritualmente (come aveva pensato di fare anche subito dopo le dimissioni e poi non fece), parla davanti alle telecamere in Piazza Colonna

 Da me non è arrivato nessun ostacolo a Draghi, i sabotatori cercateli altrove". Così il presidente del Consiglio uscente, Giuseppe Conte, spiega di aver "sempre lavorato per il bene del Paese e perché si possa formare un nuovo governo". E quindi chiarisce l'auspicio di "un esecutivo politico che sia solido e che abbia la sufficiente coesione per fare scelte politiche". Conte conclude dicendo "agli amici del M5s: io ci sono e ci sarò".

Le urgenze del Paese richiedono scelte politiche, non possono essere affidate a squadre di tecnici", ha sottolineato Conte. Il premier dimissionario si è poi rivolto anche " agli amici di Pd e Leu". "A loro dico che dobbiamo continuare a lavorare insieme perché il nostro progetto politico, che ho sintetizzato nella formula 'Alleanza per lo sviluppo sostenibile'" è un progetto "forte concreto, che ha già dato buoni frutti. Dobbiamo perseguirlo perché offre una prospettiva reale di modernizzare il nostro Paese", ha concluso. 

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