venerdì 9 ottobre 2020

Due italiani, Padre Maccalli e Nicola Chiacchio, rapiti dal terroristi islamici finalmente liberi e in ITalia

 Il volo con a bordo padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio, i due italiani liberati giovedì in Mali, è atterrato all'aeroporto di Ciampino. Ad accoglierli sono stati il premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Maccalli e Chiacchio erano stati rapiti in Niger nel 2018 e ad aprile erano comparsi in un breve video che dimostrava che erano ancora vivi.

Di Maio: "Finalmente Maccalli e Chiacchio a casa, stanno bene" - "Finalmente a casa. D opo una lunga prigionia in mano ai terroristi, Padre Pier Luigi Maccalli e Nicola Chiacchio stanno bene", ha commentato Di Maio. "Grazie a chi ha lavorato per riportarli a casa, all'Aise e alle nostre forze di intelligence, che sono tra le migliori al mondo. Quando le Istituzioni dello Stato lavorano con grande sinergia e dedizione l'Italia raggiunge sempre il suo obiettivo". 

"In un anno sette liberati, ora tocca ai pescatori in Libia" - "Con Maccalli e Chiacchio, in poco più di un anno abbiamo liberato e riportato a casa sette ostaggi italiani che erano nelle mani di terroristi o organizzazioni criminali", ha sottolineato il titolare della Farnesina. "Continuiamo a lavorare giorno e notte. Ora stiamo concentrando gli sforzi per i nostri connazionali in Libia. Abbiamo attivato tutti i canali internazionali e stiamo lavorando in silenzio e con riserbo come richiesto in queste situazioni per raggiungere il miglior risultato". 

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