Duemiladuecento chilometri di pedalate in due mesi, da L'Aia a Lecce "per esercitare... la pazienza giorno per giorno, anzi minuto per minuto". Non è un atleta, non è un cicloturista, è un musicista che, mandolino in spalle, ha deciso di affrontare un'impresa personale "folle", come lui stesso l'ha definita. Si chiama Luca Alfonso Rizzello, violinista barocco freelance di stanza in Olanda, che ha pensato, "senza fretta, ma onza onza (poco a poco in dialetto salentino, ndr)" di tornare a casa, Spongano, in provincia di Lecce, in bicicletta, dopo il lockdown in Olanda. E 'Onza onza bike touring' è il progetto che porta avanti anche su Instagram. Ora è a metà del viaggio, è in Svizzera, alle prese con le "temute" Alpi.
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