domenica 27 settembre 2020

L'Accademia di Santa Cecilia di Roma rischia aprendo le porte dell'auditorium al pubblico: 1300 ingressi consentiti per 2700 posti

Le ultime notizie parlano di una riduzione della capienza della Sala Santa Cecilia, la più grande delle tre, da 2700 a a 1300. Riduzione perciò non di 1/3 bensì di appena 1/2 che dovrebbe rassicurare tutto il pubblico dei concerti dell'Accademia. Senza contare che nei concerti in cui è prevista la presenza del coro, la galleria sopra l'orchestra verrà ad esso destinato, e che proprio in alcuni di quei concerti  è previsto, a differenza di tutti gli altri, l'intervallo fra un  tempo e l'altro.


Noi non abbiamo ancora visto immagini della Sala Santa Cecilia, e perciò non abbiamo potuto costatare come viene di fatto attuato il distanziamento.  Se le poltrone sono quelle di sempre, come è possibile evitare che il pubblico per raggiungere il proprio posto non si incontri, anzi si scontri, con quelli che il loro posto l'hanno già occupato?

In questi mesi alcune soluzioni adottate all'estero  ci avevano convinto. divellere le poltrone non occupate e organizzare le file a scacchiera, in maniera da garantire il più possibile il distanziamento. 

Ora, si prenda il caso che nella Sala Santa Cecilia  tutti abbiano guadagnato il loro posto senza problema, anche se è difficile crederci, a causa di quelle scalinate di accesso troppo anguste che di per sè, anche indipendentemente dalla pandemia, creerebbero problemi in caso di semplice allarme. Tralasciamo anche i problemi posti dai rari ed angusti ascensori. Comincia il concerto , dopo qualche minuto, per via della mascherina, cominciano anche i primi colpi di tosse - accompagnamento ben noto di ogni concerto nei periodi freddi. Che può succedere?  Può succedere che  qualcuno si alzi per uscire, temendo ovviamente il contagio, specie fra quelli che siedono più vicini al 'presunto' positivo.  Calca alle porte di uscita, calca sulle scalinate e via  temendo. Non accadrà mai!  Intanto Santa Cecilia assicuri la sua protezione.

Intanto si è letto sui giornali di file al botteghino di Via Vittoria per l'acquisto di biglietti o abbonamenti, con un solo sportello agibile e computer fuori uso: chi ben comincia...

Come anche  di chi si è recato al botteghino ed è stato rimandato a casa perchè l'Accademia ha assicurato distanziamento in sala solo per coppie, vere o presunte, via i single . 

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