mercoledì 30 settembre 2020

ICARUS ensemble vince con il progetto 'Codice incanto' il concorso del Ministero degli Essteri ' Vivere all'italiana i musica'. Con un commento di Pietro Acquafredda

 Icarus Ensemble, con il progetto 'Codice incanto', è risultato primo dei cinque progetti selezionati dalla commissione esaminatrice del bando 'Vivere all'italiana in musica', promosso dal Ministero degli Affari Esteri. Lo rende noto la Regione Emilia-Romagna. 'Vivere all'italiana sul palcoscenico' e 'Vivere all'italiana in musica' sono le nuove iniziative di promozione e diffusione della cultura italiana all'estero che mirano a sostenere la ripresa delle produzioni italiane nel settore dello spettacolo dal vivo e al rilancio internazionale grazie alla rete di ambasciate, consolati, rappresentanze e istituti italiani di cultura nel mondo.

 Per Icarus Ensemble, progetto musicale che ha iniziato la propria carriera a Reggio Emilia, una conferma della bontà della proposta che presenta composizioni di autori di grande rilievo internazionale: Salvatore Sciarrino, con Le voci sottovetro per voce e ensemble, elaborazione di quattro madrigali di Gesualdo da Venosa, Luciano Berio con un estratto dei Folk Songs per voce e ensemble (le sole canzoni in lingua italiana), Sylvano Bussotti con il trio Souvenir d'Italie e con un estratto dell'opera 'Finito, non finito, l'infinito' composta nel bicentenario leopardiano ed eseguita in prima dall'Icarus Ensemble, Ennio Morricone con il trio Riverberi scritto per l'Icarus Ensemble nell'occasione del centenario di Goffredo Petrassi. Conclude il programma 'Per incantamento' di Nicola Sani, brano commissionato per questa circostanza ed ispirato alla Commedia di Dante, in vista delle future celebrazioni. L'organico di 'Per incantamento' prevede voce, ensemble ed elettronica.

Il concorso si concretizza con la ripresa video di un concerto e con la registrazione di un album in studio (lo stesso programma) che saranno pubblicati sulla piattaforma del Ministero e promossi nell'ambito dell'iniziativa 'Vivere all'italiana in musica'. (ANSA).

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                          Come ti imbroglio il pubblico


 A giudicare le opere inviate -  premettendo che non è particolare di poco conto che fra le opere proposte da Icarus Ensemble ce ne sia anche una appositamente commissionata a Nicola Sani, celebre compositore video, membro della 'parrocchietta' - è stata  nominata una commissione, nella quale siedono accanto ad un dirigente del Ministro, il solito 'prezzemolino'  ed una signora: Claudia Brizzi, della quale si scrive nel bando ( vedasi sito del Ministero degli Esteri) 'direttrice Accademia di Santa Cecilia'.

 Tolto il dirigente ministeriale, a digiuno di qualunque cosa  egli abbia dovuto giudicare in tale occasione, e che lì stava solo a rappresentare l'istituzione che ha bandito il concorso, restano 'prezzemolino' e la 'direttrice dell'Accademia di Santa Cecilia'. La quale direttrice dell'Accademia è 'direttrice amministrativa' e di professione fa la 'commercialista', e dunque anch'ella a digiuno di qualsiasi cosa venga sottoposta al suo giudizio.

Resta a giudicare, circondato dall'ignoranza e dalla totale inevitabile accondiscendenza degli altri due, solo 'prezzemolino',  che domani sarà ministro e chissà cos'altro ancora! (P.A.)

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