domenica 27 settembre 2020

TRIDICO, per i giornali di destra, dovrebbe guadagnare 65.000 Euro lordi l'anno, e dovrebbe anche essere contento e tacere

 Quando si decide di criticare qualcuno, non si sta attenti ad evitare di dire  idiozie.

Prendiamo Salvini che, vistosi punto sulle pensioni 'quota 100' ( che Conte vuole bloccare, di danni quel provvedimento ne ha già fatti tanti!), non fa attendere la sua reazione alla notizia dell'aumento dello stipendio a Tridico, Presidente INPS che ogni anno amministra  alcune centinaia di miliardi di Euro e milioni di cittadini. 

Mentre ritarda la cassa integrazione - ha detto prontamente - si aumenta lo stipendio. Se non avesse la faccia come il c... lui, Salvini, si dovrebbe non tagliare lo stipendio ma rinunciarvi, devolvendolo interamente a favore dei poveri disgraziati che ne hanno bisogno e che lavorano per guadagnarne uno di gran lunga inferiore.

 Perchè lui, Savini, nonostante non abbia mai lavorato in vita sua - nel senso che non ha mai fatto un lavoro 'stricto sensu' - da dopo il liceo, finito chissà come, con la sua attività 'politica ( chiamiamola così) prima in regione Lombardia ( dove poi ha sistemato anche sua moglie ed molti altri) poi nel Parlamento nazionale  e in quello Europe (dove nessuno mai l'ha visto per  gli anni dell' intero mandato) ed ora a capo della Lega oltre che parlamentare, ha guadagnato, per oltre vent'anni, qualcosa come 15.000-20.000 Euro al mese, sia che pioveva sia che tirava vento - come dice il proverbio.

Quanto ci è costato il seminatore di odio, ciarlatano e furfante (se diamo per conclusa definitivamente anche la storia dei 49 milioni finiti nel nulla!)  in tutti questi anni? Alcuni, anzi parecchi milioni di Euro. Produttività: zero!


E Tridico, nonostante qualche ritardo nella erogazione della cassa integrazione e poco altro, dovrebbe guadagnare venti/trenta volte meno dello stipendio del ciarlatano? Come fanno i giornali a dar voce a Salvini?


Tridico che aveva uno stipendio di 65.000 Euro - cosi si legge-  lo avrebbe raddoppiato fino a 150.000. Chi pensa che sia  sconveniente anzi esagerato, lo dica apertamente.


Tanto per fare qualche esempio - ammesso che serva a far riflettere sia i giornali, che sbraiterebbero comunque, anche se Tridico si fosse deciso a rinunciare completamente al suo stipendio, sia  l'eroe del Papeete - una quarantina di direttori generali dell'INPS, la cui faccia non conosciamo, perché loro comunque non la 'mettono mai' (come si dice in gergo oggi), hanno uno stipendio annuo di 240.000 Euro, il massimo consentito nella pubblica amministrazione oggi,  che è poi lo stipendio del Presidente della Repubblica. E che è anche lo stipendio del direttore generale della Rai, ma anche, purtroppo, di tanti ex dirigenti Rai trombati, i quali, finito il loro mandato, continuano a prendere lo stipendio di quando quel mandato esercitavano.


 Saltiamo in qualche altro campo? La presidente del MAXXI, ex on. Giovanna Melandri, la quale accettò la carica  gratuitamente per qualche settimana, perchè dopo un anno si attribuì anche lo stipendio dell'anno che aveva lavorato gratuitamente. Guadagna 95.000 Euro l'anno, ai quali si aggiungono alcuni premi a seconda dei risultati raggiunti ( inutile dire che il premio che si è sempre aggiudicato, è stato pari al massimo che avrebbe potuto raggiungere solo  con  risultati ottimi). Dunque Giovanna Melandri prende molto di più di Tridico. il doppio se non tre volte tanto.


Vogliamo vedere qualche altro esempio ancora? Prendete il Presidente-Sovrintendente-Direttore artistico dell'Accademia di Santa Cecilia. E' una sola persona con tre cariche, per ognuna delle quali ha anche parecchi collaboratori, ma lui per la mole del lavoro (che svolgono gli altri, tenendo per sè solo la rappresentanza) prende ogni anno 240.000 Euro, quanto prende Salini in Rai (che amministra quasi 15.000 dipendenti, mentre Dall'Ongaro  ne ha  intorno ai 500) e quattro volte lo stipendio di Tridico che bada alle pensioni e son solo a quelle di alcuni milioni di cittadini. 

Occorre però precisare che Dall'Ongaro quello stipendio l'ha trovato in Accademia e, naturalmente, si è guardato bene dal ridurselo. Se lo era 'dato' già Berio, negli anni in cui era al vertice dell'Accademia; Cagli succedutogli, 'obtorto collo', se l'era tenuto: lui guadagnava 330.000 Euro ( per fare cosa non si è mai capito)  e Dall'Ongaro, stante il divieto di non superare 240.000 Euro, se l'è dovuto tagliare. Povero. come fa  ad andare avanti con uno stipendio così basso a fronte di una mole così grande?

Perciò sul compenso di Tridico  tacciano sia i giornali che i 'ladri di Stato'. Semmai, dopo averlo portato al massimo consentito, si provveda a tagliare gli stipendi di parlamentari e consiglieri regionali, frutto di 'appropriazione indebita', anzi di vero proprio furto ai danni dello Stato e di tutti i cittadini.  E si lasci in pace Tridico.

E il premier Conte non faccia lo 'gnorri'.

 

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