Visiere di plastica che dalla fronte coprono tutto il viso, sedie distanziate e piccoli gruppi: la musica può ripartire anche per i bambini. L’organizzazione del Piccolo Coro 'Melograno', a sei mesi dall’interruzione forzata di prove e concerti, è improntata alla sicurezza, ma anche alla sperimentazione.
“Abbiamo chiuso ancora prima delle disposizioni nazionali – spiega la direttrice Laura Bartoli -, il 22 febbraio quando è arrivata notizia del primo caso di coronavirus a Firenze: la tutela dei bambini e delle loro famiglie ha la priorità assoluta”.
Ora però è tempo di ripartire. “Lo facciamo in maniera diversa, senza poter ancora immaginare un concerto con il coro al gran completo coi suoi 100 elementi – spiega -, ma cogliamo l’occasione di quanto sta avvenendo per sperimentare nuove forme di canto corale: sarà un’opportunità di crescita individuale per tutti noi”.
I giovani cantanti saranno divisi in 11 gruppi da 12 componenti ciascuno, suddivisi in base alla fascia di età e al livello canoro. Avranno un repertorio personalizzato “e potremo prestare più attenzione ai dettagli e dedicare del tempo anche per i più piccoli a un percorso di lettura della musica”. Grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, Comune di Firenze e Città Metropolitana di Firenze ogni corista avrà una visiera di protezione individuale e la sala dedicata alle prove è stata messa in totale sicurezza.
Tornano così a fare lezione le voci bianche dei bambini del “Piccolo Coro Melograno” (8-14 anni) insieme ai più piccini “Fiori del Melograno” (4-7 anni) e ai ‘grandi’ “Fuori dal coro” (dai 15 anni in su). Per loro si tratta della XX stagione musicale.
Negli anni i cori si sono fatti conoscere a livello nazionale, partecipando a festival e vincendo importanti concorsi canori. Vantano anche collaborazioni eccellenti che vanno da Gabriel Garrido col suo Ensemble Elyma (una delle eccellenze mondiali della musica barocca) a Giorgio Panariello che ha voluto con sé il Piccolo Coro Melograno per il suo tour teatrale e per i suoi show televisivi in prima serata su Rai 1.
Il repertorio dei tre cori è variegato, dalle classiche canzoni dello Zecchino d’Oro a musiche internazionali di complessità vocale. I “Fuori dal Coro” poi, con i loro brani pop arrangiati in chiave polifonica e a cappella, con oltre 300.000 visualizzazioni su Youtube sono uno dei cori italiani più ascoltati del web.
Tra le novità ideate da Laura Bartoli ci sono anche i “Melograno Lab”, laboratori corali (gratuiti grazie al sostegno di Fondazione CR Firenze) nelle scuole primarie per un progetto musicale aperto a tutti i bambini
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