mercoledì 24 ottobre 2018

Nomine RAI. Salvini-Di Maio fanno schifo come tutti, come sempre

Non ci siamo ancora dimenticati del caso 'Foa' , imposto da Salvini alla presidenza della Rai, e già dobbiamo sopportare che alla medesima ignobile e schifosa logica si ispirino anche le prossime nomine dei vertici di reti e tg.

 Salvini, non Salini, aveva deciso che Foa dovesse essere presidente della Rai, e così è stato; a nulla è valsa la bocciatura della Commissione di Vigilanza, perchè  siccome il presidente della Rai lo decide Salvini - sì avete capito bene: Salvini decide chi deve presiedere la Rai - Foa è diventato presidente della Rai. E come? con una nuova candidatura del CDA e con una farsa di FI, nella seconda votazione in Vigilanza, dopo la bocciatura, che doveva  convincere Salvini, non Salini che non c'entra in questa partita, a cambiare cavallo. Ma Salvini non molla.  E Salini? evidentemente garantisce che i contraenti del contratto di governo indichino, anzi impongano, le nomine  apicali. E lui ?

Ora, al secondo giro di poltrone, c'è da nominare direttori di reti e tg. E Salvini e Di Maio che sono occupatissimi a riflettere sui problemi del paese, compresi quelli di non poco conto creati dalla bocciatura europea della manovra, hanno il tempo di occuparsi e di imporre chi mettere alle reti o ai tg.  E Salini ? Lui garantisce che le imposizioni dei due contrattisti siano rispettati.

Il Tg 1- ammiraglia dell'informazione Rai - lo nomina Di Maio, e lui indica una giornalista  che da anni fa la corrispondete da Bruxelles per il Tg. Se spetta a Di Maio nominarla, Salvini deve star zitto. No, e replica al compagno:la Paterniti no, 'troppo europeista'. A chiunque è chiaro a quale livello sia scesa la discussione politica. Ma Di Maio, esattamente come fece Salvini con Foa, tiene duro: voglio la Paterniti e batte i tacchi  ma si fa male da solo alle ginocchia. Chi vincerà? Forse Di Maio che, se contraddetto dal compagno di contratto, potrebbe mettere bocca sulle nomine al Tg2, coem spettano a SDalvini e lui ha già deciso per  persone di stretta osservanza e sudditanza totale.  Totale come lo è lo schifo di tutto ciò.

Ma Salvini osa ancora di più. Per gratificare la sua compagna, la bella Eloise, e forse anche per consolarla degli ascolti non succulenti del suo programma di cucina, vuole un premio (assegnato a chi fa gli ascolti più bassi) per il capo del team di autori della bella Eloise, Casimiro Lieto. O forse per mandarlo via di lì, promuovendolo? Non si capisce.

 Che altro devono fare di schifoso, come e forse anche peggio dei loro predecessori al comando,  Spaccone-Di Maio e Bullo-Salvini, perchè ci si ribelli? Evidentemente questo non basta ancora.

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