giovedì 12 aprile 2018

Ultime lettere di Walter Tortoreto. 3


(18.2.2013) Pietro, ci siamo trascurati! Ma noto con piacere che le tua giornate
sono sempre ricolme. Quante notizie dal Casella, dove mi affaccio molto meno
spesso d'un tempo. Credimi: soffrirei se il nuovo direttore decidesse
d'interrompere l'esperienza di Music@ che è tra le cose più
intelligenti uscite negli ultimi tempi all'Aquila (e, penso, dai
Conservatori italiani). Per la Barattelli, i guai s'inanellano via via
più giocondamente… del resto, che si può dare a una città stremata?
che si può chiederle? Immagina una città demolita e senza guida in un
paese sfasciato. Per me, ormai gli impegni sono tutti pescaresi, ma la
fatica dei viaggi comincia a segnarmi. Spero di vedere presto il tuo
sorriso sulfureo. Abbiamo bisogno di lucidità e di quel cameratismo
schumanniano da cui nacque tanta musica, tanta bellezza. Ciao, vecchio
amico. Walter.


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