Abbiamo sperato che una volta o l'altra il titolista del Trovaroma (settimanale romano di Repubblica) avrebbe potuto pentirsi del suo peccato linguistico, in materia musicale, e cambiare registro. Invano. Ci siamo sbagliati e temiamo che non accadrà mai perché l'ignoranza, anche contro l'evidenza, è dura a morire.
Ancora oggi il titolista del Trovaroma insiste con quella locuzione 'sulle arie' o 'sulle note'; noi pure insistiamo, chissà che non ci dia retta una buona volta. In tre pagine del giornale, ultimo numero, compare quell'assurda locuzione, che, oltre che assurda, è anche sbagliata.
In copertina. "Ivor Bolton dirige l'Orchestra di santa Cecilia SULLE NOTE di Rossini. Ma come 'sulle note'? caso mai 'LE NOTE'.
All'interno, a pag.8, errore doppio: 'SULLE ARIE di Rossini Bolton e lo Stabat Mater'- dove, come si vede la confusione linguistica regna sovrana. E nel sommario del medesimo articolo, si legge: il direttore d'orchestra sul podio da venerdì per l'evento'- e non specifica fino a quando ci resta sul podio ( un inizio senza fine) nè se, ove mai decidesse di non dirigere sul podio, dove potrebbe collocarsi.
Ancora, a pag 21, il titolo per un concerto di violino e pianoforte suona: 'Le arie di Brahms in biblioteca'. Qui, inavvertitamente, ci ha risparmiato la preposizione 'sulle', che ha già utilizzato senza vergogna.
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