Quella segnalata sulla copertina del Trovaroma di oggi, con il titolo ad effetto: 'LA BACCHETTA DI PAPPANO', ispirata forse da una delle rarissime foto che ritraggono il noto direttore dirigere con la bacchetta - a proposito dell'inaugurazione odierna della stagione sinfonica dell'Accademia di Santa Cecilia con l'opera Re Ruggero di Szymanowski - è una assoluta novità. Per due ragioni.
La prima, perchè Pappano non dirige mai con la bacchetta, fidandosi più delle sue mani, della mimica facciale e della bocca; la seconda, perchè, per qualche ragione, questa volta Pappano ha chiesto alla bacchetta 'magica'(?) di aiutarlo nell'impresa di riproporre a Roma, dopo che l'ha fatto anche a Londra, senza risultati di peso, un'opera che da quando è stata scritta - negli anni Venti del secolo scorso - ha avuto solo una ventina di riprese, comprese quelle, in Italia, al Teatro Massimo di Palermo, senza che per questo sia mai entrata nel repertorio.
La bacchetta 'magica'(?) alla quale Pappano ha chiesto aiuto, secondo l'interpretazione del Trovaroma, gli serve anche per ordinare di tacere a quanti gli rimproverano di essersi concesso un regalo troppo costoso con i soldi altrui.
Il direttore, come ha dichiarato in passato e confermato nei giorni scorsi, considera la proposta di Re Ruggero, un regalo che lui si è voluto fare, come ricompensa di tanti anni di intenso lavoro a Roma all'Accademia; e perché, nonostante non sia mai riuscita, a dispetto dei reiterati ma non convintissimi tentativi di direttori 'amatori' del capolavoro misconosciuto, ad entrare nei repertori più praticati, perchè l'opera rappresenta una delle più belle realizzazioni del Novecento, per la ricchezza dei colori orchestrali soprattutto, al punto che Pappano, insistendo nell'impresa disperata di imporla, l'ha scelta anche per il suo debutto scaligero in buca, fra un paio d'anni.
Insomma, Pappano non fidandosi ciecamente del suo intuito circa il valore dell'opera, e per farsi perdonare il costoso, abbastanza inutile regalo che si è voluto fare con i soldi pubblici, si affida alla bacchetta, come intelligentemente sottolinea quel titolo del Trovaroma. Ad essa chiede che l'aiuti A CONDURRRE IN PORTO L'ESECUZIONE, IMPORRE L'OPERA NEI TEATRI DEL MONDO e, nel caso in cui fosse assalito da qualche dubbio durante l'esecuzione, che assuma essa, in prima persona ed in sua vece, la direzione dell'opera. Non è una bacchetta 'magica'?
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