venerdì 6 settembre 2024

Sangiuliano si è dimesso: dimissioni irrevocabili offerte alla Premier che ha già nominato il sostituto: Giuli del Maxxi

 Avrebbe dovuto farlo prima che volassero gli stracci  fra lui e l'amante collaboratrice che ha ribattuto punto su punto a quanto in tv hanno detto sia l'amante che il Capo del Governo che potevano risparmiarci da subito, con le dimissioni  immediate, una figuraccia  anche internazionale, alla vigilia di un consesso dei ministri della cultura  del G7. 

 Sangiuliano ha inviato una lettera a Meloni: 'Caro Presidente, Cara Giorgia' su carta intestata del Ministero della Cultura nella quale  racconta quelli che lui ritiene trionfi sul campo, e assicura che sulla faccenda - ma quale? quella sua con l'amante?- andrà fino in fondo, per difendere e salvaguardare la sua onorabilità e quella del Governo, la quale ultima certamente con questa 'pochade' è stata già compromessa.

E adesso? Meloni deve ricorrere subito ai ripari, e infatti il nome del successore di Sangiuliano è già pronto: Alessandro Giuli, presidente da  non moltissimo tempo del Maxxi, succedendo a Giovanna Melandri.

 Colpisce che anche in questo caso la destra, che pretende l'egemonia culturale del paese. come se si potesse acquistare al mercato della Garbatella o di Colle Oppio e non meritare con i fatti. Quali poi?-  tira in ballo gli unici nomi spendibili degli 'intellettuali' di destra: Buttafuoco e Giuli,  facendo cioè il gioco 'delle tre carte', anzi delle 'due carte'.

 Anche la squadra di Sangiuliano sloggerà? O Giuli  la prenderà assieme all'incarico, tenendosi quella mediocrissima  direttrice d'orchestra che si chiama Beatrice Venezia, tanto cara a Sangiuliano, ma anche, e prima del ministro, a Giorgia Meloni?

 Per ora, prima di sapere  il volo per quale destinazione prenderà la scarsa direttrice, ci auguriamo che la nefasta riforma delle Fondazioni Liriche - che più che riforma è una occupazione delle suddette fondazioni da parte del Governo - finisca nel cestino dei progetti da evitare accuratamente.

  

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