venerdì 12 aprile 2024

Rai. Da Mellone a Meloni, Dio, patria, famiglia: ma Libertà di informazione e par condicio addio!

 Usigrai: “La #Rai trasformata nel megafono del #governo


Il testo del comunicato del sindacato Usigrai:

“La maggioranza di governo ha deciso di trasformare la Rai nel proprio megafono. Lo ha fatto attraverso la Commissione di Vigilanza che ha approvato una norma che consente ai rappresentanti del governo di parlare nei talk senza vincoli di tempo e senza #contraddittorio. Non solo, Rainews24 potrà trasmettere integralmente i comizi politici, senza alcuna mediazione giornalistica, preceduti solamente da una sigla.

Questa non è la nostra idea di servizio pubblico, dove al centro c’è il lavoro delle giornaliste e dei giornalisti che fanno domande (anche scomode) verificano quanto viene detto, fanno notare incongruenze. Per questo gentili telespettatori vi informiamo che siamo pronti a mobilitarci per garantire a voi un’informazione indipendente, equilibrata e plurale”.

Questo il comunicato dell'Usigrai, il sindacato dei giornalisti.
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Identico discorso andrebbe fatto anche per le trasmissioni non  giornalistiche, ma di intrattenimento/informazione,  affidate a Mellone, per incarico di Meloni.
Il degrado in cui versa la tv pubblica è sotto gli occhi di tutti. Programmi privi di attrattiva, conduttori inadeguati, canzoni a tutto spiano - non siamo il paese del bel canto? - imitatori a non finire, e certe consuetudini ripetute che avrebbero lo scopo di rinsaldare, almeno due dei tre capisaldi valoriali della destra, naturalmente a loro modo: Dio e famiglia. Per la patria, il terzo, per quello ci pensa direttamente la premier, capo del partito di patrioti e 'Fratelli d'Italia' suonato e cantato anche male ma ad ogni piè sospinto.
 L'altra sera in una trasmissione di intrattenimento come ormai ve ne sono moltissime, con abbondanza di ballerine ed altro, si è visto ed ascoltato perfino il card. Ravasi, sinceramente imbarazzante.
 E poi la famiglia. Come fa a non saltare agli occhi che nel nuovo corso della tv, quella meloniana  si riuniscono , forse solo per lo schermo, famiglie che forse così unite nella vita non sono. Esempi  a non finire:  la moglie di Amadeus ovunque nelle vesti di inviata e cuoca; Nunzia De Girolamo avvia una sua nuova trasmissione, finita malissimo, ospitando per una lunga intervista suo marito; Caterina Balivo ospita, dopo Pasqua,  ma non  nell'uovo,  invita sua suocera; Biagiarelli  fa invitare la sua compagna nella trasmissione per la quale lavora ed è presente in video; e la sua compagna, Selvaggia, non  si rifiuta di partecipare ad una trasmissione, nella quale c'è il suo compagno, in gara, e Lei è membro di giuria; perfino Alfio- che già è un miracolo che lavori in tv -  fa invitare sua madre. Chiara Francini ha superato tutti invitando in trasmissione mamma e babbo.

Naturalmente c'è anche chi i propri parenti stretti - la famiglia - li fa lavorare, nascondendoli, dietro le quinte,  per la vergogna di averceli messi; ma almeno non li sbatte in faccia al pubblico.

Adesso ci si attende solo che a 'La vita in diretta' Matano  inviti Giorgia e Andrea ( Meloni e Giambruno) riappacificati, in diretta tv. Il trionfo della famiglia, anche di quelle che dopo aver attraversato il tunnel della separazione - 'per imbarazzo', nel caso della premier - tornano a veder la luce e si rimettono insieme.  

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