"Non si vedono e sentono da anni. Zitti per il Jobs Act e zitti per tutte le fantastiche manovre finanziarie degli ultimi 78 anni. Ho il piacere di annunciare che i sindacati non sono morti, anzi, sono resuscitati. I miracoli accadono". Andrea Dotti è stato ufficializzato presidente del Cd‘A di Viva Servizi da tre giorni ed è subito destinato a far parlare di sé, ma non per un provvedimento preso nella società, quanto per un post pubblicato ieri sera verso l‘ora di cena. Il tono è ironico, quasi satirico e irriverente verso la fine, ma l‘affondo è di quelli che sono destinati a lasciare il segno. L‘avvocato anconetano se la prende, in linea generale, con il soggetto ‘sindacati‘, li deride e li accusa di aver preso la decisione di scioperare venerdì prossimo, in Italia e ovviamente nelle Marche e ad Ancona. Nel post Dotti, noto avvocato anconetano di 50 anni, ha voluto anche inserire due hashtag, quelli sì pesanti e offensivi: #buffoni e #pagliacci. Ironia della sorte, ma forse la sorte non c‘entra nulla, in giornata in redazione è arrivato un comunicato stampa proprio da Viva Servizi in cui l‘azienda che si occupa delle reti e della distribuzione idrica ad Ancona e ad altri comuni dava informazioni tecniche legate allo sciopero: "Viva Servizi S.p.A. informa che nella giornata di venerdì 17 novembre, a seguito dello sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali Cgil e Uil Marche per l’intera giornata lavorativa, a cui hanno aderito le categorie Filctem-Cgil Ancona e Uiltec-Uil Marche, non potrà garantire il regolare funzionamento degli uffici clienti territoriali, del call-center e delle prestazioni non aventi carattere di urgenza. L’azienda assicurerà comunque la fornitura dei servizi idrici ed il Pronto Intervento (tel. 800181577) garantito 24 ore su 24".
Dotti è stato nominato dall’Assemblea dei Soci convocata ad Ancona dopo le dimissioni presentate dalla collega Chiara Sciascia. Non è il primo post discutibile che Dotti pubblica sul suo profilo social. Alle spalle una lunga lista di ‘precedenti‘, alcuni davvero pesanti, uno in particolare porta la data del 26 agosto, in cui Dotti scrive frasi irricevibili dedicate alle donne ucraine sotto la guerra e un altro del 27 settembre sempre dedicato alle donne straniere.
P.S.
Acqua inquinata non mente ( P.A.)
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