Non ci saranno più limiti per chi userà questa carrozzina. Il nome della start-up lo rivela: Limitless Device che ha creato il suo primo dispositivo in grado di aiutare le persone con disabilità o ridotte capacità motorie. L’intera idea imprenditoriale presentata durante l’evento Innovation Limitless è made in Salento: i due fondatori sono Alessio Sansò, trentenne neritino, e Emanuele Battista, 35enne di Massafra.
Il prototipo vuole rivoluzionare il concetto di micro-mobilità ed ha già raccolto consensi “accademici” e premi in giro per l’Europa ma interessa soprattutto il grande pubblico perché fa sintesi delle richieste delle persone con disabilità, unificate per la prima volta in un unico dispositivo: verticalità, funzionalità elettriche, aspetto estetico cool, facile trasportabilità e utilizzo indoor.
La prima caratteristica consente alla sedia di alzarsi al livello di un bancone o un interlocutore (si pensi al semplice botteghino di un cinema) e la persona che la usa non verrà più guardata “dall’alto in basso”. Poi è elettrica, esteticamente bella e dal design accattivante, da andarne fieri di usarla. Trasportabile e ripiegabile, così da essere facilmente caricata in un portabagagli. In ultimo le dimensioni ridotte che ne permettono l’uso “indoor”, in casa o in ambienti chiusi...
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