venerdì 6 marzo 2020

Fàmose coraggio! ( da Lettera 43, di Andrea Prada Bianchi)

L’emergenza coronavirus è reale ed è giusto affrontarla, così come è giusto rispondere alla domanda di informazioni riguardanti l’interesse pubblico per definizione: la salute. Ma il sovraccarico di notizie genera spesso un allarmismo controproducente. Per questo, abbiamo deciso di cercare di placare il senso di ansia generalizzata con i fatti positivi legati all’epidemia che ogni giorno avvengono, ma nessuno nota. Un piccolo calmante per affrontare la crisi (passeggera).

GUARITO UN UOMO DI 101 ANNI

Un uomo di 101 anni è guarito dal coronavirus in Cina. È stato dimesso dall’ospedale di Wuhan dopo una settimana di ricovero. Pochi giorni prima era stata dimessa da un altro ospedale della città epicentro dell’epidemia una donna di 98 anni. 

PRONTE MIGLIAIA DI ASSUNZIONI

Potrebbe andare già nel Consiglio dei ministri di questa sera il provvedimento per l’assunzione di migliaia di medici e sanitari per far fronte all’emergenza Coronavirus e potenziare il servizio sanitario nazionale. Assunzioni che non riguarderanno solo il personale delle terapie intensive e che dovrebbero essere finanziate con circa un miliardo e mezzo dei 7,5 miliardi annunciati dal governo come prima misura economica per fronteggiare l’emergenza.

ANCHE MONTI DICE CHE POSSIAMO FARE PIÙ DEBITO

«Fare più debito ora», ha detto l’ex premier Mario Monti a Circo Massimo su Radio Capital, «è sicuramente un male, ma è necessario. Naturalmente però sappiamo che in genere gli agricoltori tengono il fieno in cascina e lo tirano fuori nelle situazione in cui serve. Se l’Italia avesse avuto una gestione del debito più normale in passato avremmo la possibilità di usare delle scorte di capacità di indebitarci ma la nostra situazione è oggi già molto tesa».

I COMPLIMENTI DELL’OMS ALL’ITALIA

«Sincero apprezzamento» per la leadership dimostrata dal ministro della Salute italiano Roberto Speranza «nella gestione della crisi e per aver concordato l’invio a Roma presso il ministero di “un senior advisor” dell’Organizzazione mondiale della sanità», è stato il commento di Hans Kluge, direttore per l’Europa dell’Oms, nel suo intervento al Consiglio Ue salute straordinario. Kluge ha anche chiesto di sostenere l’Italia in quanto «piattaforma del know how Ue sul virus».

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