NUMERI. Il triste primato di contagiati e vittime appartiene sempre alla Lombardia, con 7.732 malati (836 in più di ieri). A seguire Emilia Romagna (2.011, +253), Veneto (1.453, +156), Piemonte (794, +240), Marche (698, +128), Toscana (455, +103), Lazio (242, +70).
Brusaferro ha spiegato che il numero dei positivi è destinato inesorabilmente a salire anche per tutta una serie di comportamenti negativi tenuti nei giorni scorsi.
«Le scene che abbiamo visto di folle di persone assembrate al mare, nelle stazioni sciistiche o impegnate in mega aperitivi, ci fanno ipotizzare che questo fine settimana ci possiamo aspettare dei casi, perché lì il virus ha circolato. Vedremo le curve, è solo un'ipotesi, speriamo di essere smentiti dai fatti». Intanto i pazienti ricoverati, su scala nazionale, in terapia intensiva per il coronavirus sono 1328 e 7426 i ricoverati con sintomi.
Uno studio aggiornato sull'impatto del Covid-19 sugli italiani è stato presentato sempre da Brusaferro. L'esperto ha detto che «l'età media dei pazienti deceduti e positivi è di 80,3 anni, prevalentemente maschi, le donne solo il 25.8%». Il presidente dell'Iss ha sottolineato che «le fasce d'età più colpite sono dai 70 anni in poi, con un picco tra 80 e 89 anni. E anche la letalità, il numero di morti tra i malati, è più elevata nelle persone oltre gli 80 anni». «La maggioranza - ha aggiunto - è portatrice di patologie croniche, solo 2 persone non sono risultate al momento affette da altre malattie, ma sono cartelle cliniche che non abbiamo ancora analizzato nel dettaglio». Il 46-47% «ha tre o più patologie».
Vengono segnalate anche morti tra i giovani. «Due pazienti con età inferiore ai 40 anni sono deceduti ha detto Brusaferro Una aveva 39 anni e una patologia neoplastica, è morta in ospedale, un'altra persona di 39 anni deceduta in casa aveva alcuni fattori di comorbosità, come diabete, obesità e altri disturbi».
Sul fronte della cura al coronavirus il professore dell'Istituto superiore di sanità ha anche fornito informazioni sul farmaco per l'artrite reumatoide utilizzato in forma sperimentale a Napoli contro il Covid-19: «In queste ore Aifa ha riunito il comitato tecnico scientifico, si stanno analizzando le evidenze disponibili rispetto ai principi attivi e credo stia deliberando la possibilità di avviare una sperimentazione per meglio comprendere»...
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