Anche il Barcellona di Messi, dopo la Juventus di Cristiano Ronaldo, accetta la riduzione degli stipendi nell'emergenza pandemia. I calciatori del club blaugrana rinunciano al 70% dell'ingaggio per i prossimi tre mesi, ma non solo: un ulteriore loro contributo permetterà a tutti i dipendenti della società di continuare a incassare regolarmente il 100% dello stipendio mensile anche di qui a giugno
E' stato proprio il capitano del Barça Leo Messi a raggiungere l'accordo con il presidente Josep Maria Bartomeu. In precedenza gli altri veterani della squadra - Busquets, Piqué e Jordi Alba - avevano avallato col fuoriclasse argentino l'intesa con Bartomeu. Nei giorni scorsi Messi aveva donato un milione di euro all'Hospital Clinic di Barcellona, Busquets si era unito all'iniziativa di beneficenza promossa dal centrocampista dell'Atletico Madrid Saul e Piqué alla campagna di altri due campioni, il cestista Pau Gasol e il tennista Rafa Nadal, a favore della Croce Rossa.
La conferma dell'accordo è arrivata poi direttamente da Messi con un post su Instagram: "Vogliamo chiarire che la nostra volontà è sempre stata quella di applicare un ribasso degli stipendi, perché capiamo perfettamente che si tratta di una situazione eccezionale e siamo i primi che abbiamo sempre aiutato il club quando ce lo ha chiesto. Incluso molte volte che lo abbiamo fatto di nostra iniziativa" scrive l'argentino. "E' arrivato il momento di annunciare che, a margine della decurtazione del 70% dei nostri stipendi durante lo Stato d'Allarme, daremo un contributo affinché i dipendenti del club possano riscuotere il 100% del loro stipendio fino a quando durerà questa situazione"
Nessun commento:
Posta un commento