lunedì 30 marzo 2020

Ars Nova, rivista diretta da Alfredo Casella, nel 1918, riceve dall'altro mondo richiesta di iscrizione di tal Giuseppe Verdi, che viene accolta, ma 'c0n riserva' in attesa che pervenga la quota di iscrizione


ARS NOVA. FEBBRAIO 1918
PERIODICO DIRETTO DA ALFREDO CASELLA
Adesione miracolosa
La Segreteria ha ricevuto, giorni addietro, modestamente nascosta in mezzo al voluminoso corriere quotidiano, il seguente sorprendente e squisito poemetto:

All’Ill.mo Sig. Presidente della Società Italiana di Musica Moderna, Alfredo Casella.
Roma Dall’altro mondo, gennaio 1918.

Il sottoscritto di cervel piccino,
molto orecchiante ed anche…scocciatore,
visto che a farsi Socio pagatore del l’S.I.M.M., potrebbe
un pochettino il suo cervel farsi più fino,

umil, pentito, con un batticuore a lei fa istanza,
illustre direttore, per ottener fra i Soci un posticino.
Perché, glielo confessa francamente,
gli duole assai passar per imbecille davanti a poca sì, … ma destra gente.

Lo faccia Socio, almeno per un poco,
e Le promette che, fosser pur mille,
le musiche ch’ei scrisse andranno al fuoco
Il disgraziato autore dell’Otello, del Falstaff Et altre simili (CENSURA)

D’urgenza, abbiamo radunato il Consiglio direttivo. E’ superfluo dire che la inattesa e miracolosa ‘candidatura’ venne esaminata con ogni rispettoso riguardo. Sono però sorte alcune gravi difficoltà. Anzitutto, l’art. 3 del nostro statuto non prevede le adesioni dall’altro mondo, e ciò per colpa dei suoi autori, i quali non pensarono che la S.I.M.M. avrebbe un giorno potuto estendersi anche fuori del globo terracqueo. Vi è poi un altro grave ostacolo. Come potrà pervenirci – da tanta distanza – la quota di associazione? Si è perciò deciso di prendere atto della cosa, e di attendere il vaglia del Maestro

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