sabato 28 gennaio 2017

Zaia e Nogarin non hanno diritto di parola sui vaccini. Parola del prof. Mantovani

Il prof. Alberto Mantovani uno dei nostri medici più rinomati, con specializzazione e importanti ricerche in oncologia, ha detto senza mezzi termini e non guardando in faccia a nessuno, che chi non ha competenza in fatto di medicina deve tacere sulla materia, compresa quella delle vaccinazioni. Non importa che a parlare siano presidenti di regione, come Zaia ( Lega) - che vogliono premiare candidandolo a premier - che per la sua Regione, Veneto, vuole che la vaccinazione non sia obbligatoria e sia frutto della libera scelta dei singoli - o sindaci come Nogarin di Livorno ( Movimento Cinquestelle), che sostiene una tesi analoga sull'argomento, premendo sull'informazione, a seguito della quale la scelta autonoma dei cittadini.
 In tutta chiarezza, Mantovani ha giustamente dato dell'analfabeta a loro come a tutti quelli che pensano di poter aprir bocca e pontificare su materie che  sono loro estranee, affermando che debbono star zitti.
 Mantovani, autore del volume ' Immunità e vaccini', anticipando la scelta del Governo di rendere obbligatorie le vaccinazioni, che d'ora in poi saranno gratuite, e mettendole come condizione per l'iscrizione alla scuole materne - decisione che giù autonomamente hanno assunto alcune regioni - ha sposato in pieno la tesi della scienza medica in fatto di vaccinazioni.
Intervenendo nella trasmissione di Fabio Fazio ha illustrato le ragioni dell'obbligatorietà delle vaccinazione che  ha definito  un'assicurazione sulla vita dell'umanità, facendo notare che ogni minuto nel mondo muoiono cinque  bambini colpiti da malattie contro le quali non sono stati vaccinati. E di statistica in statistica, ha anche detto che le vaccinazioni salveranno 25 milioni di persone nel mondo da qui al 2020 - fra i cinque, sei milioni ogni anno.
 Riescono a capirlo Zaia, Nogarin e tutti quelli come loro?  Il potere politico che amministra  i vari territori non può e non deve esprimersi su tale materia, e le decisione che in tale settore assume devono essere dettate esclusivamente da pareri medici; anche perché di cosa pensino Zaia e Nogarin in fatto di vaccinazione - ammesso che pensino qualcosa - non fotte niente a nessuno. Ed il loro parere, quale che sia, conta meno di zero.

Nessun commento:

Posta un commento