Dopo le pseudo rivelazioni - pseudo, perchè già note - dei quotidiani sui debitori eccellenti di MPS, alla base del crac della banca senese che ora lo Stato ha deciso - obbligato - a salvare, fra i quali si scopre che compaiono i soliti nomi eccellenti del mattone ma anche qualche mammasantissima che attraverso le sue società possiede una bella fetta dei giornali italiani - parliamo di De Benedetti - uno si attendeva che i due massimi quotidiani facessero, almeno il nome dell'ingegnere o quanto meno ne parlassero. E invece no.
Il 'Corriere', lo fa con uno strillo in copertina che rimanda ad un lungo servizio all'interno, nel quale vivaddio, si fa il nome dell'ing. De Benedetti.
'Repubblica' non ne parla in copertina, ma solo nell'interno del giornale, a fondo pagina, accennando alla società alla quale MPS aveva prestato la bellezza di 600 milioni ( la cifra non viene neanche pronunciata), di nome Sorgenia, di proprietà della CIR, venduta poi in parte ad altra società.
'Repubblica' cita la società e aggiunge, tra parentesi, che è di proprietà della CIR e di... ma l'ingegnere non viene mai nominato, come se la CIR fosse di proprietà di pincopallino e se i soldi MPS li avesse messi in una valigetta e consegnati ad emissario, senza conoscere il destinatario finale. Bella storia.
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