In tutte le amministrazioni pubbliche, ma anche alla Rai, si parla di tagli di stipendi superiori a 240.000 Euro che sarebbe lo stipendio del Presidente della repubblica. Non si parla però di rimodulazione di tutti gli altri stipendi dei dirigenti dei medesimi enti, di quelli che si trovano, per effetto dello stesso principio degli stipendi gonfiati ed immotivati, poco al di sotto del limite imposto. Di questo non si parla. Sebbene risulti a tutti assurdo che il direttore del TG1, ad esempio, guadagni quando la dirigente 'comunicazione' del Ministero della Salute, dott. Daniela Rodorigo, avvocato, non giornalista né con qualche competenza in fatto di comunicazione, che qualche potente di turno ha messo a quel posto, dirigenziale, e che paga con 236.000 Euro l'anno, il cui nome è venuto fuori nelle ultime ore.
Perchè tanto clamore attorno ad una semplice dirigente, come tante altre, del Ministero? Perchè sarebbe Lei, con tutta la sua incompetenza, la principale responsabile delle ignobili campagne pubblicitarie sulla fertilità ed altro, messe in campo dal ministro Lorenzin, che se ne è lavate le mani.
Insomma dove altro le darebbero 236.000 Euro senza alcuna competenza nel settore cui è preposta?
Scoperchiare le infinite pentole cariche di immeritati privilegi sarebbe necessario, per farne uscire tutto il marcio presente e ricominciare accapo, sperando di diventare una 'pentola' (un paese) finalmente normale. nei vari ministeri di tagli ce ne sarebbero da fare.
Tanto per citarne uno, sapete quanto guadagnava Nastasi da direttore generale del Mibac? intorno a 400.000 Euro, come si lesse da qualche parte? E da commissario di Bagnoli, dove lo ha spedito Renzi? Avrebbe guadagnato molto molto meno, ed allora il premier se lo è portato, nominalmente, a Palazzo Chigi, come vice segretario generale, per fargli salvo lo stipendio , e da lì commissaria Bagnoli, con grande gioia di de Magistris?
Con tutta la sua mole, Nastasi si merita uno stipendio simile, il doppio quasi del Presidente della Repubblica e il triplo dello stesso premier, suo padrone? Suvvia.
Pulizia vogliamo.
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